martedì 16 giugno 2020

ROCK THAT THING




Rock that thing! Oh, rock that thing! 
When you hear those piano keys
It will make you shake 
from your head to your knees
Just rock that thing!


EPISODE 2

GENERE: Musicale, Storico




SIGLA



Rock that thing! Oh, rock that thing! 
When you hear those piano keys 
It will make you shake
from your head to your knees 
Just rock that thing! Oh, rock that thing! 
Grab your gal, hold her tight 
Now you can rock that thing just right! 
Rock that thing! Baby, let's rock that thing!


"Rock That Thing", Lil Johnson (1929)





Alla fine degli anni '40, quando il Rhythm & Blues esplode sulla scena e prende il sopravvento, gli artisti neri non potevano più pubblicare dischi palesemente "sporchi", sia a causa della censura, sia perché il rhythm'n'blues andava sostituendo la "race music" nell'industria musicale e il pubblico bianco aveva più accesso alla musica nera.

I censori delle stazioni radio spesso rifiutavano di suonare le canzoni con testi "dirty". 

Gli artisti neri hanno dovuto "ripulire" le loro canzoni per consentirne la messa in onda.

Ma la tradizione del dirty blues continuerà a sopravvivere, anche se in forme meno esplicite, dando vita ad una vera e propria rivoluzione che travolgerà il perbenismo dei bianchi puritani conservatori, trasformando per sempre la società americana, e il mondo intero.






My man rocks me with one steady roll
There’s no slippin’ when he once takes hold
I looked at the clock and the clock struck one
I said "Now Daddy, ain’t we got fun"
He kept rockin’ with one steady roll

 






[...] Non c’è dubbio che uno degli aspetti più attraenti del Rhythm & Blues nei primi anni ’50 fosse il suo carattere a volte grossolano e la rappresentazione terrena della sessualità, spesso affrontata attraverso lo slang, abilmente utilizzato. Mentre i giovani fan si accalcavano su queste canzoni, molti detrattori del settore vedevano le 'leer-ics' come una presenza pericolosa ed invadente [...] (Abel Green).


"Rock and Roll" deriva dal gergo dirty afro-americano, sta ad intendere sia un movimento di danza che "lo svolgimento di un rapporto sessuale"

Un eufemismo apparso in canzoni dirty come "My Man Rocks Me With One Steady Roll" di Trixie Smith già nel 1914.

Il testo allude ad un amante instancabile capace di fornire soddisfazione a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Uno dei primi testi "around the clock", questo lento blues in chiave minore non era tuttavia "rock and roll" nel senso che assumerà successivamente.






Rock me, baby, rock me all night long
Rock me, baby, rock me all night long
I want you to rock me like my back ain't got no bone

Roll me, baby, like you roll a wagon wheel
Roll me, baby, like you roll a wagon wheel
I want you to roll me, you don't know how it make me feel

I want you to rock me, rock me all night long
I want you to rock me, rock me all night long
Rock me, baby, like my back ain't got no bone

Rock me easy, baby, rock me slow
Rock me easy, baby, rock me slow
I want you to rock me 'til I want no more


"Rockin' and Rollin'", Lil' Son Jackson (1951)






Negli anni '20, "rocking and rolling" ("dondolarsi e rotolarsi") diviene un doppio senso molto popolare in riferimento al ballo e al sesso.

La definizione gergale specifica di "rock" del 1922 era "qualcosa con l'effetto di far muovere con ritmo musicale", ma aveva anche forti connotazioni sessuali.
Più o meno nello stesso periodo, i due termini, "rock" e "roll", si sono naturalmente uniti, formando un doppio senso, riferendosi a danze molto suggestive o scandalose e contemporaneamente all'atto sessuale.






If Satan starts to hound you, 
Commence to rock and roll! 
Get rhythm in your feet 
And music in your soul


Un altro dei primi riferimenti al termine "rock and roll" si trova in un testo di J. Russel Robinson del 1935 tratto da "Get Rhythm in Your Feet e Music in Your Soul" di Henry "Red" Allen.

Questo brano è stato in seguito reinterpretato da alcuni famosi musicisti bianchi, come Benny Goodman con la cantante Helen Ward, il che potrebbe aver contribuito a diffondere in qualche modo il termine.






Nel 1928, Duke Ellington registra "Rockin' in Rhythm". Nel 1930, il trio blues Robinson's Knights of Rest registra "Rocking and Rolling".







Altre importanti registrazioni, entrambe pubblicate nel 1938, sono "Rock It for Me" di Chick Webb, con Ella Fitzgerald alla voce, che nel testo dice "Won't you satisfy my soul, With the rock and roll?"







Rock me in the cradle of our love

Only feed me till I want no more

Then you take me to your blessed home above

 



E "Rock Me" di Sister Rosetta Tharpe, una canzone gospel originariamente scritta da Thomas Dorsey col titolo di "Hide Me in Thy Bosom". 

Tharpe esegue la canzone nello stile di un blues urbano, con testi secolari, voce estatica e chitarra elettrica. Il modo in cui fa rotolare la "R" in "rock me" porta la frase ad essere interpretata sia in senso religioso sia sessuale.





Waves on the ocean, waves in the sea
But that gal of mine rolls just right for me
Rockin' rollin' mama,
I love the way you rock and roll


Buddy Jones (nato Oscar Bergen Riley), un musicista country, nel 1939 pubblica per la Decca "Rockin' Rollin' Mama".
All'inizio degli anni '40, il termine "
rock and roll" viene utilizzato anche nelle recensioni discografiche dalla giornalista e editorialista di Billboard, Maurie Orodenker.
Nel numero del 30 maggio 1942, ad esempio, descrive la voce di suor Rosetta Tharpe in una ri-registrazione di "Rock Me" con la band di Lucky Millinder come un "canto spirituale rock-and-roll".





Il 3 ottobre 1942 descrive "It's Sand, Man!" di Count Basie come "un urlo strumentale ... [che] ... mostra le sue capacità rock and roll quando affronta i ritmi giusti".





Nell'edizione del 25 aprile 1945, Orodenker descrive la versione di "Caldonia" di Erskine Hawkins come "musica rock and roll", frase esattamente ripetuta nella sua recensione del 1946 di "Sugar Lump" di Joe Liggins.





A maggio del 1947, Memphis Slim pubblica il jump blues "Rockin' The House".






I got the news, everybody's rockin' tonight 
I'm gonna hold my baby as tight as I can 
Tonight she'll know I'm a mighty man
I got the news, everybody's rockin' tonight





Il doppio senso, ironico, allusivo, sexy, di "rock'n'roll", arriva alla consacrazione popolare grazie alla canzone dell'artista blues Roy Brown, "Good Rocking Tonight" (1947).





Have you heard the news, everybody's rockin' tonight
I'm gonna hold my baby as tight as I can
Well, tonight she'll know I'm a mighty, mighty man
I heard the news, there's good rockin' tonight
Well, we're gonna rock, rock, rock, rock
Come on and rock, rock, rock, rock
Let's rock, rock, rock, rock
Well, let's rock, rock, rock, rock
We're gonna rock all our blues away


Nel 1948 è re-interpretata da Wynonie Harris in una versione più selvaggia, in cui "rocking" apparentemente si riferisce alla danza ma in realtà allude al sesso.



Wynonie Harrisun urlatore blues interprete di canzoni  rhythm'n'blues di genere upbeat, è riconosciuto come uno dei precursori della musica rock'n'roll.

Il suo repertorio dirty, fatto di humour e allusioni sessuali, incude le canzoni "Lolly Pop Mama" (1948), "I Like My Baby's Pudding" (1950), "Sittin on It All the Time" (1950), "Keep On Churnin'" (1952) e "Wasn't That Good" (1953).

Harris reinterpreta il dirty blues rivolgendosi in particolar modo alle donne. 

Harris, inoltre, aveva una presenza scenica sorprendente. Molte persone che hanno parlato di Elvis Presley negli anni successivi hanno affermato che le sue esibizioni, le spinte sull'anca, il tremolio delle gambe e tutto il resto, erano solo una versione annacquata di ciò che faceva Wynonie Harris.







Now we lookin' at the clock
The clock struck one
She says, "Tell me, daddy, 
are you havin' lots of fun?"
I said, "Roll me, baby Roll me, baby
I want you to rock me baby
 if it takes you all night long"


La sua prima registrazione come solista, "Around the Clock Blues", nel luglio del 1945, insieme a Johnny Otis' All Stars, la band guidata dal batterista Johnny Otis che poi diventerà un grande talent scout, reinterpreta il dirty blues di Trixie Smith. 

Si può considerare come una delle canzoni più influenti per la successiva storia del rock'n'roll, basti pensare a "Rock Around The Clock". 




Hold back the dawn Stop all the clocks 
I just got the news that my baby wants to rock 
All she wants to do is rock (rock)
All she wants to do is rock (rock rock) 
Rock n' roll all night long


"Good Rocking Tonight", nella versione di Harris, divenne uno di quei dischi che erano ovunque. Ha cambiato il mondo del Rhythm & Blues.

Ha dato il via a un'intera catena di dischi che proponevano la loro versione di "Good Rockin 'Tonight". Harris stesso ha registrato un sequel, "All She Wants to Do is Rock".





Well, Caledonia got drunk, greed like a pig She fell down and lost her wig Fanny Brown she laughed 'til she got sick Caledonia got mad and grabbed a brick Crying hey man, there's good rockin’ at midnight Hey, hey, we gonna rock Hey, hey, hey, hey, we gonna rock We gonna rock this house tonight We gonna rock, gonna rock, rock



Per i successivi due anni tutti hanno registrato canzoni con "rock" nel titolo.

C'è stato anche il sequel di Roy Brown, "Rockin 'at Midnight".




 

She’s got big brown eyes and dew drop lips 
Great big thighs and tantalizing hips 
She loves to rock‘n’roll


Paul Bascomb registra "Rock'n'Roll" nel 1947, 






Oh Mama
I wanna rock and roll
I wanna roll and rock
You can have my money,
have my honey
But let me rock and roll


Wild Bill Moore "We're Gonna Rock, We're Gonna Roll" nel 1948, poi "Rock'n'Roll" nel 1949.







We're gonna rock, we're gonna roll 
Rock'n'roll all night


Erline Harris, il jump blues "Rock and Roll Blues" nel 1949 (il jump blues, uno stile blues up-tempo, solitamente suonato da piccoli gruppi con strumenti a tromba, era molto popolare negli anni '40 ed è stato un precursore sia del rhythm'n'blues che del rock'n'roll), in cui allude all'insaziabile appetito sessuale del suo uomo.






It was rockin', it was rockin' 
You never seen such scufflin' And shufflin' 
'til the break of dawn


Del 1949 è anche "Saturday Night Fish Fry", un grande successo del popolare interprete del jump blues Louis Jordan, che usa la parola "rock" nel ritornello e anche il suono di una chitarra elettrica distorta.

"Saturday Night Fish Fry" è notevole anche per una sequenza rapida semi-parlata di Jordan con un fraseggio molto sincopato e degli effetti percussivi di allitterazione ed assonanza. 

Probabilmente è uno dei primi esempi di rap.

Jordan ha anche attinto alla tradizione dirty con brani come "Show Me How To Milk The Cow".






Well, pull down the curtains, tear up the floor
Until the law comes knockin' at the door
We're gonna rock, rock this joint
We're gonna rock this joint tonight


Sempre nel 1949, Jimmy Preston & His Prestonians registrano "Rock the Joint".



We're gonna rock we're gonna roll
We're gonna rock little babe
til 4 o'clock
we're gonna rock this morning
just to save my soul


Cecil Gant
registra "We're Gonna Rock" (1950) e "Rock Little Baby" (1951).

Nel 1950 Lil' Son Jackson registra per la Imperial Records "Rockin' and Rollin'" che successivamente diventerà "Rock Me Baby"






I rock ’em, roll ’em all night long
 I’m a sixty minute man




Nel 1951 Billy Ward and his Dominoes pubblicano la canzone rhythm'n'blues "Sixty Minute Man" che raggiunge la vetta della classifica e vi rimane per ben 14 settimane.

Nel testo, il cantante si vanta della sua notevole prestanza sessuale, fa capire di essere in grado di soddisfare le sue partner per un tempo piuttosto lungo.

Per questo motivo fu bandita da molte stazioni radio.






Step in my rocket and don't be late 
We're pullin' out about a half past eight  
Goin' on the corner and havin' some fun 
Takin' my rocket on a long, hot run



Nel 1951, Jackie Brenston and his Delta Cats, che in realtà erano il 19enne Ike Turner e i suoi Kings of Rhythm, registrano "Rocket 88" che raggiunge il numero uno nella classifica R&B di Billboard.

Da molti è considerato il primo disco rock'n'roll. 





Keep rollin jack, makin' time
That cat's purring got eight kitten's cryin'
It's a cadillac boogie, yes the cadillac boogie
It's a cadillac boogie, boogie woogie rolling along



La canzone, un inno alle gioie dell'automobile Oldsmobile "Rocket 88" che era stata recentemente introdotta, si basa su "Cadillac Boogie" di Jimmy Liggins del 1947. 






Influenzata anche da "Rocket 88 Boogie" di Pete Johnson, uno strumentale del 1949.

Attingendo al jump blues e allo swing, Ike Turner rende lo stile ancora più grezzo, sovrapponendo la voce entusiasta di Brenston e il suo pianoforte agli assoli di sassofono tenore del 17enne Raymond Hill.

Inoltre, presenta anche uno dei primi esempi di distorsione, o chitarra fuzz, mai registrati, suonata dal chitarrista della band Willie Kizart.

Il testo rivela delle ascendenze dirty: la macchina del titolo funge da metafora della prodezza sessuale di Brenston così come il tempo saltellante e il clamoroso modo di suonare il pianoforte di Ike Turner.






Nel 1952, il disc jockey Alan Freed visita un negozio di dischi ai margini della comunità nera di Cleveland scoprendo che i race records venivano acquistati da moltissimi adolescenti bianchi.

Freed cambia il nome del suo popolare programma musicale sulla stazione radio WJW da "Record Rendezvous" a "Moon Dog's Rock'n'Roll House Party" e inizia a suonare brani R&B.

Freed usa il termine "rock'n'roll" per fare presa sul pubblico bianco. Il programma riscuote un enorme successo.





La brillante carriera di Freed venne stroncata dall'accusa di payola, una pratica allora diffusa tra i disc jockey che accettavano regali dai promotori delle case discografiche per suonare i loro dischi.
Alan Freed fu incriminato per aver accettato 2.500 dollari dalla BMI, somma che, stando alle dichiarazioni del disc jockey, rappresentava una gratifica e che non lo aveva minimamente influenzato nella scelta della programmazione.

Freed pagò la cauzione, ma lo scandalo distrusse la sua carriera e quella di molti altri disc-jockey.

Secondo John C. Hajduk, “il vero obiettivo era la musica che portava i giovani a mettere in discussione i concetti antiquati di razza, classe e sesso a lungo promossi dalle istituzioni culturali tradizionali”.

Condannato per corruzione commerciale nel 1962, Freed morì per complicazioni dovute all'alcolismo tre anni dopo, all'età di 43 anni.

Nel 1986, Freed è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame per il suo ruolo nell'abbattimento delle barriere razziali nella cultura pop americana degli anni '50.

La sua storia è narrata nel film del 1999 "Mr. Rock 'n' Roll: The Alan Freed Story", di Andy Wolk.



 




As I was motivatin' over the hill
I saw Maybellene in a Coupé de Ville
A Cadillac a-rollin on the open road
Nothin' will outrun my V-8 Ford
The Cadillac doin' 'bout 95
She bumper to bumper, rollin' side by side

Maybellene, why can't you be true?
Oh, Maybellene, why can't you be true?
You done started back doin' the things you used to do



Il 1955 è un anno chiave.

Chuck Berry pubblica per la Chess Records, "Maybellene", la storia di una disperata corsa alla guida di una Ford V8 all'inseguimento di un amore ormai perduto che fugge via a bordo di una Cadillac Coupe DeVille.

Adattando parti della canzone country-swing "Ida Red", di Bob Wills e i suoi Texas Playboys, del 1938, Berry e Leonard Chess la trasformano in una hit rock'n'roll perfetta per gli adolescenti dell'epoca, affascinati dalle auto, dalla velocità e dalla sessualità.

Caratterizzata da alcuni degli inimitabili riff di chitarra di Berry, dal controtempo delle note blues e del pianoforte di Johnnie Johnson, l'entusiasmante fusione big beat di rhythm'n'blues e country rurale diede vita ad una quintessenza rock'n'roll.

Riscosse un grande successo sia tra il pubblico bianco che quello nero, raggiungendo il numero 1 nella classifica Rhythm'n'Blues di Billboard e il numero 5 nella classifica Pop.

La rivista Rolling Stone scriverà: "La chitarra rock & roll inizia qui".



 

We're gonna rock around the clock tonight 
We're gonna rock, rock, rock, 
'til broad daylight 
We're gonna rock, gonna rock, 
around the clock tonight



Nell'aprile 1954 Bill Haley & His Comets registrano (We're Gonna) Rock Around the Clock", reinterpretando in versione rock'n'roll il dirty blues originale di Trixie Smith.

L'assolo di chitarra elettrica di Danny Cedrone è considerato un altro dei primi classici esempi di chitarra rock and roll.

Il secondo break strumentale ricrea un tipico rhythm'n'blues "fuori dal coro" con il sax tenore e la chitarra che emulano la sezione ritmica.

Nel 1955, quando "Rock Around the Clock" viene usata per i titoli di testa del film "Blackboard Jungle", di Richard Brooks, considerato il primo grande film musicale rock'n'roll, la canzone decolla.

Il 9 luglio 1955, "Rock Around the Clock" diventa la prima registrazione rock'n'roll a raggiungere la vetta delle classifiche Pop di Billboard, rimanendovi per due mesi, e successivamente di tutto il mondo, vendendo milioni di copie.

Un vero e proprio inno per i giovani ribelli degli anni '50 è ampiamente considerata la canzone che, più di ogni altra, ha portato il rock and roll nella cultura mainstream in tutto il mondo.

Insieme alle sue origini dirty.





Rock, rock, rock, everybody
Roll, roll, roll, everybody
Rock-a-beatin' boogie beat
You take a rock! You take a beat!
You take a boogie! You make it sweet!
You take a rock-a-beatin' boogie,
Rock-a-beatin' boogie beat!


Sulle ali dell'entusiasmo, Bill Haley & His Comets pubblicano nel 1956 "Rock-A-Beatin' Boogie", registrata per la prima volta dagli Esquire Boys nel 1952.





La canzone viene inclusa nel film "Rock Around the Clock" prodotto dal re del film di serie B Sam Katzman (che produrrà diversi film di Elvis Presley negli anni '60) e diretto da Fred F. Sears.

Per la giovane America bianca, la nuova musica diventa la colonna sonora della ribellione




Quando Bill Haley e le sue comete apparivano nel film "Blackboard Jungle" con “Rock Around the Clock”, gli adolescenti nelle sale cinematografiche di tutti gli Stati Uniti calpestavano le sedie

Star del cinema come Marlon Brando in "The Wild One" (1953) - "Il Selvaggio" -  e James Dean in "Gioventù Bruciata" (1955) - "Rebel Without a Cause" - trasudavano la sfida cupa e giovanile a cui faceva eco e contrasto l'energia super sexy della musica rock'n'roll. 

L'ondata rock'n'roll provocò la reazione da parte di leader religiosi, funzionari governativi e gruppi di genitori, che all'unisono condannarono la “musica del diavolo”.

David Halberstam, nel suo bestseller dell'epoca, "The Fifties", riferendosi al rock'n'roll osserva: “Una nuova giovane generazione di americani si stava staccando dalle abitudini dei genitori e definendosi attraverso la musica. Non c’era nulla che i genitori potessero fare: questa nuova generazione era armata sia di denaro che di nuovi apparecchi poco costosi con cui ascoltarla”. 

Gli adulti erano spaventati dallo spirito ribelle del rock'n'roll che metteva in discussione l'autorità e la moralità tradizionale della chiesa cristiana. Per molti leader cristiani era chiaro che la musica rock apriva la strada alla dannazione

" [...] diversi esponenti di comunità religiose strepitavano che l’atto di ballare il rock’n’roll stava trasformando i giovani  in seguaci del diavolo [...] un certo reverendo Riblett del Michigan affermò: il Rock’n’Roll è il passatempo del demonio.[…] I cacciatori di teste usano lo stesso ritmo prima di intraprendere una spedizione" (Linda Martin, Kerry Segrave).

Per loro, “tutto ciò che riguardava il rock'n'roll parlava chiaramente della 'Musica del Diavolo' – dalle sue radici nella cultura afro-americana ai suoi ritmi scintillanti e ai testi tutt’altro che devoti. Molti vedevano la musica rock'n'roll come un segno di declino culturale e morale, alcuni credevano addirittura di sentire messaggi satanici nascosti nei suoi testi. Ma, proprio mentre i predicatori fondamentalisti dichiaravano guerra al rock'n'roll, la giovane generazione la stava elevando a nuova religione. I banchi delle chiese si svuotarono e i locali notturni e le sale da concerto si riempirono” (Halberstam).






The warden threw a party in the county jail
The prison band was there and they began to wail
The band was jumpin' and the joint began to swing
You should've heard those knocked out jailbirds sing

Let's rock
Everybody, let's rock
Everybody in the whole cell block
Was dancin' to the Jailhouse Rock






Il film musicale "Jailhouse Rock", di Richard Thorpe, nel 1957 consacra la stella del rock'n'roll Elvis Presley, nella parte di un detenuto che impara a suonare la chitarra mentre è in prigione e in seguito diventa una star.

La sequenza di ballo che accompagna la canzone che dà il titolo al film è spesso citata come "il più grande momento di Presley sul grande schermo".

Secondo diversi critici il film era scandaloso perché presentava un delinquente come un eroe. La rivista jazz Down Beat definì la recitazione di Presley "quasi ripugnante".

L'allarme rock'n'roll si concentra sulla violenza adolescenziale, sul consumo di alcol, su comportamenti stravaganti, sul sesso e altre forme di condotta delinquenziale. 

La delinquenza giovanilediventa un argomento di discussione nazionale tanto da attirare l’attenzione del Congresso degli Stati Uniti. 






She saves her lovin', early in the morning
Just for me, oh yeah
She saves her lovin', just for me
Ah, she love me so tenderly
I got a woman, way over town
That's good to me, oh yeah



Il 24 settembre 1954, un editoriale della rivista Billboard intitolato “Control the Dimwits” chiede di rimuovere dai jukebox i dischi rhythm'n'blues con doppi sensi sessuali. La Songwriters Protective Association (oggi Songwriters Guild of America) approva l'editoriale. 

La polizia di Memphis, Tennessee e Long Beach, California, confisca i jukebox con i dischi incriminati. Il più grande operatore di jukebox nell'area di New York City si offre di rimuovere tutti i dischi elencati da Billboard.

I testi rock'n'roll (chiamati dispregiativamente "leerics" dai critici) spesso, quasi sempre, contenevano doppi sensi sessuali. Per questo esercitivano uno straordinario fascino sugli  adolescenti e spaventavano i puritani.

I "leerics" sessualmente allusivi, il richiamo dei ritmi "da giungla", erano accusati di trascinare i giovani (bianchi) nei covi (neri) dell'iniquità, pieni di alcol, droghe ed emozioni selvagge.




Molti genitori all'epoca, temendo che i loro figli iniziassero a comportarsi e vestirsi come i cantanti e musicisti rock'n'roll, cercarono di bandire i dischi "immorali" da molte stazioni radio e perfino dai jukebox

Nel 1955 ne erano in uso più di mezzo milione, uno ogni 300 persone.




Il 28 marzo 1955, il film "Blackboard Jungle" viene bandito a Memphis, Tennessee, dove Elvis Presley, un anno prima, aveva registrato i suoi primi dischi nei mitici Sun Studios

Le autorità ritengono la rappresentazione troppo grafica. I moralisti erano convinti che il film e la musica avrebbero portato i ragazzi verso la delinquenza.

Il 21 agosto 1955, la Juvenile Delinquency and Crime Commission di Houston, in Texas, rivendica il successo della sua crociata anti-rock'n'roll

"Wash-Out-The Air", un sottocomitato della Commissione, cercava tutti i testi presumibilmente allusivi, osceni o con intonazioni oscene. 

L'elenco conteneva ventisei dischi quasi tutti di artisti neri, tra cui:

I Got a Woman” di Ray Charles, “Whatcha’ Gonna Do Now” di Clyde McPhatter, “Annie Had a Baby” di Hank Ballard and the Midnighters, “Sixty Minute Man” dei Dominoes, “Honey Love” dei Drifters, “Good Rockin’ Tonight” di Roy Brown.





Nel 1957 fu proposta una legislazione secondo cui i testi delle canzoni dovevano essere selezionati ed eventualmente modificati da un comitato di revisione prima di essere trasmessi o offerti in vendita. 

Quella legislazione, preoccupante per la libertà di parola sancita dalla Costituzione, non è mai diventata legge. Ma era un segno dei tempi, parte della più ampia preoccupazione che allora ruotava attorno al fenomeno delle bande giovanili. 

Ci fu perfino chi parlò di una cospirazione comunista come parte di un complotto per conquistare gli Stati Uniti. 





J.Edgar Hoover (funzionario politico fondatore dell’FBI) mise in guardia la cittadinanza dagli “effetti depravatori del rock’n’roll sulla gioventù americana” (Peter Blecha) e assegnò agli agenti il compito di sorvegliare Alan Freed che fu tenuto sott’occhio per anni.






They call, they call me the fat man
'Cause I weight two hundred pounds
All the girls, they love me
'Cause I know my way around


Fats Domino, "The Fat Man" (1949)







"The Moondog Coronation Ball" organizzato a Cleveland da Alan Freed il 21 marzo del 1952, spesso accreditato come il primo grande concerto rock, fu interrotto dai vigili del fuoco dopo la prima canzone per via del sovraffollamento del locale.








In cartellone c'erano Paul Williams & His Hucklebuckers, Tiny Grimes and the Rocking Highlanders, i Dominoes, Dennis Cobb, e Varetta Dillard.




Circa 20.000 persone si erano presentate in un locale da 9.950 posti.







Quando il capitano della polizia, Bill Zimmerman, arrivò con dozzine di agenti, si trovò di fronte a un pandemonio. Mentre la polizia si faceva strada tra la folla ci fu un accoltellamento.

Scoppiò una rivolta in piena regola: i vigili del fuoco aprirono gli idranti sulla folla, per la gran parte composta da neri.

John Soeder, critico musicale del quotidiano Cleveland Plain Dealer, il giorno successivo pubblicò un articolo in prima pagina sul tumultuoso evento affermando che il Moondog Coronation Ball era stato ilBig Bang del rock’n’roll”.

Molti funzionari pubblici iniziarono a vietare gli spettacoli rock nelle città di tutta l'America. 

Il 22 maggio 1955, le autorità di Bridgeport, nel Connecticut, cancellano un concerto di Fats Domino.






Chuck Higgins and His Mellotones, "Big Fat Mama" (1952)





Il 3 giugno 1956, in reazione ad una festa da ballo della sera precedente in cui circa 200 adolescenti avevano gremito l'Auditorium Civico di Santa Cruz per ballare al ritmo della musica di Chuck Higgins e della sua orchestra, il consiglio comunale annuncia il divieto totale per la musica rock'n'roll definendola “dannosa sia per la salute che per la morale dei nostri giovani e della nostra comunità”. 

La polizia di Santa Cruz, entrata nell'auditorium poco dopo la mezzanotte, ha trovato, secondo il tenente Richard Overton, una folla "impegnata in movimenti suggestivi, stimolanti e allettanti indotti dai ritmi provocatori di una band tutta di negri".




Due settimane dopo, nel numero del 18 giugno 1956, la rivista Time riferisce di un divieto simile emanato ad Asbury Park, nel New Jersey, dopo che una rivolta scoppiata alla Convention Hall ha mandato 25 adolescenti in ospedale. 

L'11 luglio 1956, il sindaco Roland J. Hines impone il divieto in tutte le sale da ballo della città. 







Il 18 settembre 1956, gli spettacoli di musica rock sono vietati presso la stazione navale degli Stati Uniti a Newport, nel Rhode Island, dopo cuna rissa durante scoppiata durante un concerto di Fats Domino.

Il 2 novembre 1956 scoppia una rivolta allo spettacolo di Domino a Fayetteville, nella Carolina del Nord. La polizia ricorre all'uso dei gas lacrimogeni per disperdere la folla. 

Domino dovette uscire da una finestra per evitare il corpo a corpo, lui e due membri della sua banda rimasero leggermente feriti.

Il 9 luglio 1956, a Jersey City, Il sindaco Bernard Berry e i commissari Lawrence A. Whipple e Joshua Ringle rifiutano di concedere il permesso per una esibizione di Bill Haley and the Comets cancelalndo lo spettacolo "Rock'n'Roll Under the Stars" del jazzista Paul Whiteman al Roosevelt Stadium, da 24.000 posti. 

A San Antonio, in Texas, la musica rock'n'roll viene vietata per legge nei jukebox delle piscine comunali perché, dice il consiglio comunale, "il suo ritmo primitivo attira ‘elementi indesiderabili’ dediti a praticare le loro rotazioni spastiche in costumi da bagno succinti” (riportato dal Time). 





Just let me hear some of that
Rock and roll music
Any old way you choose it
It's got a back beat, you can't lose it
Any old time you use it
It's gotta be rock and roll music
If you want to dance with me


Chuck Berry, "Rock'n'Roll Music" (1957)





Nel 1958, il rock'n'roll è bandito anche a Boston e in altre cinque città del nord-est dopo lo scoppio di una rivolta al "Big Beat Show" condotto da Alan Freed alla Boston Arena con Buddy Holly & the Crickets, Chuck Berry, Jo-Anne Campbell e Jerry Lee Lewis.

La polizia costrinse Freed a fermare lo spettacolo e a far sedere il pubblico. I ragazzi iniziarono a lanciarsi le sedie a vicenda. Freed viene accusato di incitamento alla rivolta

Il sindaco di Boston, John B. Hynes, annuncia: “Questi cosiddetti programmi musicali sono una vergogna e devono essere fermati. Per quanto mi riguarda, Boston ne ha visti gli ultimi”. 

Il News Journal scrive di “ritmi rauchi e ondulati che gli adolescenti chiamano cool”. 

Anche New Britain, nel Connecticut, vieta il rock'n'roll. Troy, New York, e Newark, New Jersey, cancellano gli spettacoli. Il sindaco di Providence dichiara che consentirà ad Alan Freed di tenere concerti solo con severe restrizioni.

Sul New York Times del 28 marzo 1956, il noto psichiatra Francis J. Braceland commentando i disordini ai concerti, definisce il rock'n'roll una forma di musica “tribalistica e cannibalistica” simile ad una “malattia trasmissibile”.

Nel 1957, il cardinale Stritch di Chicago bandisce la musica popolare da tutte le scuole cattoliche a causa delle preoccupazioni sugli effetti dei “ritmi edonistici e tribali” del rock'n'roll.

Gran parte di questo sentimento anti-rock & roll era alimentato dal razzismo, palese, e dai timori di mescolanza razziale.
 
Come sottolineato da Deena Weinstein, "... gli adolescenti bianchi stavano adottando stili culturali neri ed eroi neri [il che significava]... meticciato, mescolanza razziale, ed era visto come un atto ribelle contro il gruppo dominante". 





Asa Carter, leader del North Alabama Citizens Council, un gruppo suprematista bianco, riese ad attirare l'attenzione dei media nazionali con una campagna che descrive il rock'n'roll come un complotto della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP) - una delle prime e più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti fondata nel 1909 in aiuto degli afro-americani - per "imbastardire l'America". 

Asa Carter in precedenza era stato un membro del Ku Klux Klan Klavern No. 32.

Soprannominati "Klan senza cappuccio", "country-club Klan", "cugino ripulito del Klan" e "Klan dei quartieri alti", i Citizens Council includevano alcune delle figure più influenti nelle comunità del sud: uomini d'affari, giudici, rappresentanti eletti, capi della polizia e leader religiosi. 





L'11 aprile 1956, I membri del North Alabama Citizens Council di Carter salgono sul palco e attaccano Nat King Cole durante un concerto a Birmingham, Alabama.

Picchettano anche un concerto con i Platters, LaVern Baker, Bo Diddley e Bill Haley, con cartelli che dicevano: "La musica della giungla promuove l’integrazione” e “La musica della giungla aiuta la delinquenza”.

Asa Carter dichiarò: “Il rock'n'roll è la musica heavy beat di base dei negri. Fa emergere l’animalismo e la volgarità”. 

Il suo e altri punti di vista ultra-conservatori furono debitamente riportati in pubblicazioni nazionali come Newsweek e The New York Times.

Variety pubblica una serie di articoli intitolati "Un avvertimento al mondo della musica". 

Nel primo dei tre articoli, si legge: “La minaccia morale del rock‘n’roll si fonda su una sfacciata intonazione a favore del sesso. Ogni nota e sfumatura vocale è rivolta in questa direzione”. 

Niente di più vero.




Sun goin' down, the moon begin to rise
Sun goin' down, the moon begin to rise
Well I want you to rock me baby, till you make me satisfied 
Want you to roll me, like I roll a wagon wheel
Want you to roll me, like I roll a wagon wheel
You know I want you to roll me over, you know how good that makes me feel
Rock me easy, rock your baby slow
Rock me easy, rock your baby slow
Well you know I want you to rock me so easy, till I don't wanna rock no more 
  Want you to rock me baby, rock me all night long    Want you to rock me baby, rock me all night long                     Well I want you to rock me baby                   like my back ain't got no bones

 


"Rock Me Baby"nata come "Rockin' and Rollin'", di Lil 'Son Jackson, a sua volta ispirata a canzoni blues precedenti, è uno standard (dirty) blues diventato una delle canzoni più registrate di tutti i tempi.  

Quando la registrazione del 1956 di B.B. King fu pubblicata nel 1964, divenne il suo primo singolo a raggiungere la Top 40 nella classifica Hot 100 della rivista Billboard.






La versione di Muddy Waters, registrata nel 1956, si basa sulla canzone di Jackson. 

Waters incorpora un paio di versi della sua canzone "All Night Long" del 1951 (anch'essa basata su "Rockin' and Rollin'"). 






In precedenza, la canzone del 1940 di Big Bill Broonzy "Rockin 'Chair Blues" fa frequente uso della frase "rock me baby".





Rock me, mama,
Hey-hey-hey rock me, mama
Now, rock me, mama,
One time before I go


La canzone di Arthur Crudup del 1944, "Rock Me Mama", si basa sulla canzone di Broonzy e ripete lo stesso ritornello, ma usa "mama" al posto di "baby". 





Now roll me over,
just like I'm a wagon wheel


"
Roll Me Mama", una canzone del 1939 di Curtis Jones, condivide le frasi "like a wagon wheel", "ain not got no bone" con "Rockin 'and Rollin'".






Anche il grande bluesman del Mississipi, John Lee Hooker, accreditato come uno dei maggiori pionieri del rock'n'roll, ha registrato la sua versione di "Rock Me Mama" nel 1952.


I got a good-rockin' mama, yeah,
and the way she rock is all right
Got a good rockin' mama,
and the way she rock is all right
Now, don't you want to rock?

She rock me in the mornin',
she rock me late at night
Don't you want to rock?
Don't you want to rock?

Rock me, mama, rock me all night long






BIBLIOGRAFIA


"Rock and Roll is a means of pulling the White Man down to the level of the Negro. It is part of a plot to undermine the morals of the youth of our nation" - Secretary of the North Alabama White Citizens Council (1956), quoted in: Dave Marsh, ‎Kevin Stein, "The Book of Rock Lists" (1981).

Mike Palumbo. "Criticism of 'The Devil’s Music' (Rock & Roll)". 20th Century History Song Book.

Iain Ellis. "The Rise of Rock ‘n’ Roll Nation and the Far Right Reaction", Pop Matters. 16 October 2023.

Abel Green. "Leer-ics: Part II". Variety. March 2, 1955.

How the world’s first rock concert ended in chaos” BBC News Story on Moondog Coronation Ball Concert. Teaching Cleveland Digital. July 24, 2010.

"Rock‘n’roll is banned in Santa Cruz, California". HISTORY.com



Linda Martin, Kerry Segrave. "Anti-Rock: The Opposition to Rock'n' Roll". Archon Books. 1988.




Peter Blecha. "Taboo Tunes. La Musica Fuorilegge". Arcana. 2005.

Crampton, Luke, and Dafydd Rees. "Rock & Roll: Year by Year". DK Publishing. 2005.

Hajduk, John C. "Music Wars: Money, Politics, and Race in the Construction of Rock and Roll Culture, 1940-1960". Lexington Books. 2018.

John A. Jackson. "Big Beat Heat: Alan Freed and the Early Years of Rock & Roll". Schirmer Trade Books. 2000.

David Halberstam. "The Fifties". Villard. 1993.





Hail, hail rock and roll
 deliver me from the days of old
Long live rock and roll
the beat of the drums, loud and bold
Rock, rock, rock and roll 
the feelin' is there, body and soul


TO BE CONTINUED




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