domenica 12 luglio 2020

LIKE A VIRGIN





You know that 
we are living in a material world
And I am a material girl

EPISODE 11

GENERE: Musicale, Storico


END OF SEASON 1




Il Pop Porno, la mercificazione della musica popolare operata dall’industria dello spettacolo mediante la prostituzione del corpo femminile, è stato sdoganato e consacrato da Madonna

Un progetto scandaloso, dissacrante e blasfemo, reso esplicito da quel nome altisonante, che aspira a corrompere e rovesciare il mito mariano

Un assalto pop di ispirazione sadiana alla religione, al puritanesimo, alla pubblica moralità








«Trovo che i crocifissi siano molto sexy: sopra, c'è sempre un uomo nudo [...]. Da piccola, a casa mia ce n'era uno in ogni stanza [...]. Forse è per questo che mi piacciono tanto - i crocifissi e gli uomini... [...]. Adoro i crocifissi, con quell'omino nudo sopra [...]. Da piccola avevo sognato di diventare suora. Penso che le suore siano davvero sexy, così come trovo sexy i crocifissi che portano sul petto: in realtà, è un uomo nudo che hanno addosso»






«Io credo che religione ed erotismo siano due cose assolutamente collegate. E penso anche che le mie prime emozioni di natura erotica e sessuale siano nate proprio andando in chiesa [...]. Il confessionale, i paramenti, le vetrate, l'inginocchiamento... tutta roba molto erotica. In fondo, il cattolicesimo è estremamente sadomaso».


SIGLA





Like a virgin (hey)
Touched for the very first time
Like a virgin
With your heartbeat next to mine

You're so fine and you're mine
I'll be yours 'til the end of time
'Cause you made me feel
Yeah, you made me feel I've nothing to hide







La ragazzetta paffutella del Michigan affascinata dalle mille luci di New York, secondo la leggenda sarebbe arrivata con una trentina di dollari in tasca. 

Miss Louise Veronica Ciccone frequenta le discoteche e ha voglia di sfondare: è una ballerina in cerca di identità che ama la disco music di Donna Summer e il funk degli Chic e canta come può, non essendo granchè dotata. 

Madonna ha vissuto a New York versando in grosse difficoltà economiche, adattandosi a compiere diversi lavori, come quello della modella per studenti di pittura o per pornografi. 

Le immagini più osè, guarda caso, spuntano a inizio carriera su Playboy e Penthouse. Si parlerà anche di un fantomatico film porno.





Let the music take control
Find a groove and let yourself go
When the room begins to sway
You know what I'm trying to say

Come on take a chance
Get up and start to dance
Let the DJ shake you
Let the music take you

Everybody come on, dance and sing
Everybody get up and do your thing





Madonna debutta con l'album omonimo il 27 luglio del 1983 a seguito del successo del singolo del 1982 "Everybody", una canzone dance post-disco che invita l'ascoltatore a ballare e a perdere le inibizioni.







You can turn this world around
And bring back all of those happy days
Put your troubles down
It's time to celebrate
Let love shine
And we will find
A way to come together, we can make things better
We need a holiday



"Madonna" rimane il disco più fresco della sua carriera. "Holiday", "Lucky Star", "Everybody", "Bordeline", canzonette pop-dance post-disco post-punk irresistibili, apparentemente ingenue, caratterizzate dal suono dei sintetizzatori e delle drum machines, diventano subito delle hit, dei classici anni Ottanta.




Ma è soprattutto il suo look, concepito dalla stilista Marisol, a colpire nel segno: quell’immagine da lolita sbarazzina che rivendica la sua libertà sessuale in polemica con i diktat religiosi - indossa crocifissi e rosari insieme a maglie a rete, cinture borchiate e catene portate in vita. 






Some boys kiss me
Some boys hug me
I think they're ok
If they don't give me proper credit

I just walk away
They can beg and they can plead
But they can't see the light (that's right)
'Cause the boy with the cold hard cash
Is always Mister Right

'Cause we are living in a material world
And I am a material girl
You know that we are living in a material world
And I am a material girl



Il 12 novembre 1984, Madonna pubblica il suo secondo album, "Like a Virgin", prodotto da Nile Rodgers degli Chic.


Inizia la trasformazione

"Per molto tempo alle donne è stato detto che ci sono certi modi in cui non devono apparire se vogliono andare avanti nella vita. E io mi vestivo in un modo proibito e tuttavia ovviamente ero padrona della mia vita. Fu allora che mi resi conto perché erano tutti lì fuori, seduti ai loro posti, vestiti come me".

"Non ho mai voluto essere un modello di ruolo. Sono una donna forte, una donna di successo e non mi conformo a nessuno stereotipo".

Madonna decide di creare un legame provocatorio tra il suo nome e il dogma cristiano della vergine Maria, anche se musicalmente non si discosta molto dal suo primo album.






"Ho sempre amato giocare come il gatto con il topo con gli stereotipi convenzionali. La copertina dell'album 'Like a Virgin' ne è un classico esempio. La gente si chiedeva cosa pensavo di rappresentare: la Vergine Maria o la prostituta. Volevo vedere fondere insieme la Vergine Maria e la puttana. 

La foto è una dichiarazione d'indipendenza: se vuoi essere una vergine, fai pure; ma se vuoi fare la puttana, hai tutto il cazzo di diritto di farlo”. 

Per il look si fa aiutare dal fotografo di moda Steven Meisel.

Adagiata su un lenzuolo di raso, con un mazzo in grembo e un abito da sposa, l'immagine di Madonna si rivela come altamente feticistica e sessualizzata

Un'immagine di desiderio sessuale enfatizzata dalla scritta sulla cintura: "Boy Toy".

La costumista Arianne Phillips ha commentato: "È  stato uno dei momenti più scioccanti, liberatori e influenti della cultura pop nella storia della moda".


In linea con l'immagine, il testo della canzone è volutamente ambiguocon allusioni nascoste e aperte a varie interpretazioni.







Il video della canzone ritrae Madonna che naviga lungo i canali di Venezia in gondola, oltre a vagare per un palazzo indossando un abito da sposa bianco. 

La rappresentazione restituisce l'immagine di una donna sessualmente indipendente e forte, legando l'erotismo di Madonna alla promiscuità di Venezia


Il successo è strepitoso. Il singolo diventa il primo dei 12 numero uno di Madonna nella Billboard Hot 100, dove vi rimane per sei settimane. Raggiunge il numero uno anche nella classifica Hot Dance Music / Club Play.


L'album raggiunge la posizione numero uno della Billboard 200 e stabilisce il record come primo album femminile nella storia a vendere oltre cinque milioni di copie negli Stati Uniti. Successivamente raggiungerà quota dieci milioni. Rimane uno degli album più venduti di tutti i tempi con oltre 21 milioni di copie vendute in tutto il mondo.


Sia la canzone che l'album "hanno cambiato lo spirito del tempo, lanciando nuove tendenze nella moda, nell'emancipazione femminile, nel sesso e oltre" (Rhino Entertainment).





Il brano "Material Girl", un manifesto, viene scelto come secondo singolo e pubblicato a gennaio del 1985.


Caratterizato da un'arrangiamento synth-pop e una vivace drum machine mentre una voce robotica ripete insistentemente "living in a material world".


Il testo è una ode al materialismo: Madonna, che sulla copertina del disco è mezza nuda sul letto, chiede una vita ricca e piena, piuttosto che romanticismo e relazioni, facendo intendere che è disposta a tutto 




Nel video diretto da Mary Lambert, Madonna fa il verso alla famosa canzone di Marilyn Monroe, "Diamonds Are a Girl's Best Friend", dal film del 1953 "Gli Uomini Preferiscono le Bionde". 

Questo accostamento ha contribuito aI successo della canzone e ad accrescere la fama della cantante in tutto il mondo.





Dopo l'uscita dell'album e il tour della Virgin, le ragazze di tutto il mondo iniziano ad emulare lo stile di Madonna (si chiameranno Madonna wannabes).

La stessa cantante ha ricordato, in una intervista su "Rolling Stone", che "le donne si presentavano ai concerti con gonne con patta e collant tagliati sotto le ginocchia, guanti di pizzo, rosari e fiocchi tra i capelli e grandi orecchini a cerchio. E io pensavo: pazzesco!".

Lo stile "flash-trash" di seconda mano, in genere incorporava molte perline, top di pizzo, capelli decolorati, capelli rattoppati, rosari, crocifissi, gonne, braccialetti, bustini e altra biancheria intima come elementi di abbigliamento esterno, guanti senza dita, così come nastri o fasce a forma di fiocco o diademi nei capelli. 

"Le giovani donne hanno idolatrato le trasgressioni trasformative di Madonna, una star che voleva avere il controllo della propria identità sessuale e dettare i termini dei propri incontri erotici" (Nathan Smith).




Alla prima cerimonia dei Video Music Awards di MTV, nel 1984, Madonna si presenta in abito da sposa scendendo da una torta nuziale gigante. 

Sul palco, verso la fine della canzone, si inginocchia e mima una masturbazione cantando il verso "It feels so good inside”.


Una performance ampiamente considerata come uno dei momenti più iconici della storia della cultura pop (porno).


"[Like a Virgin] ha definito Madonna come la pop star seminale degli anni '80, poiché è entrata simbolicamente nei dibattiti sulla guerra culturale degli anni '80 (sesso, femminismo, donne in carriera), allertando le donne sulle ideologie datate della religione e delle norme di genere, trasformando una generazione di giovani ragazze in adulte sessualmente espressive" (Smith).

"[Affermando] la sua sessualità come solo le rock star maschili avevano fatto prima, andando ben oltre i confini limitati dell'essere un artista pop, fino a diventare un punto focale per le discussioni a livello nazionale sui rapporti di potere nelle aree di sesso, razza, genere, religione e altri argomenti sociali controversi"







When you call my name
It's like a little prayer
I'm down on my knees
I want to take you there

In the midnight hour
I can feel your power
Just like a prayer
You know I'll take you there




Nel 1989 arriva la prima accusa di blasfemia per “
Like a Prayer”, singolo tratto dall'omonimo album, il quarto. 



La canzone parla, apparentemene, di una giovane ragazza innamorata di Dio. Il testo contiene in realtà un doppio significato che nasconde  allusioni sessuali. 

Sarà il settimo singolo numero uno di Madonna nella Billboard Hot 100 degli Stati Uniti, e in testa alla classifica dei singoli in molti altri paesi, tra cui Australia, Canada, Spagna, Nuova Zelanda e Regno Unito.


Musicalmente è una delle più belle canzoni di Madonna. Al di fuori del suo consueto synth-pop, incorpora elementi di musica gospel e funk.




Il video, pensato da Madonna con l'intento di suscitare scalpore, ha fatto molto discutere. 

Madonna, quasi sempre con reggiseno in bella vista, dentro una chiesa bacia la statua di un santo di colore. 

Fa l'amore con un ragazzo di colore finito ingiustamente dietro le sbarre. 



In diverse sequenze, è ritratta mentre sullo sfondo si vedono delle croci bruciare.

Gruppi religiosi di tutto il mondo, incluso il Vaticano, hanno immediatamente protestato contro il video, per l'uso blasfemo delle immagini cristiane.




Hanno anche chiesto il boicottaggio nazionale della Pepsi, che aveva usato il brano in uno spot, e delle filiali di PepsiCo, tra cui KFC, Taco Bell e Pizza Hut.

La Pepsi ha ceduto alle proteste e ha annullato la campagna.

Papa Giovanni Paolo II ha invitato i fedeli a boicottare la cantante.

Madonna, 64 anni, a gennaio 2023 è protagonista della prima "Icon Issue" - una collaborazione tra le versioni italiana, francese e spagnola della rivista patinata "Vanity Fai"- in piena modalità Vergine Maria, addobbata con un copricapo dorato di Dolce & Gabbana e un velo vintage.


"Mi spaventa l’idea di vivere in una società dove non si può essere liberi di esprimere la propria individualità o il proprio pensiero" (Madonna).

La studiosa femminista Camille Paglia ha descritto Madonna, nel 1991, come "l'ultima scopritrice atavica del cuore pagano del cattolicesimo".

Secondo Kyra Belán, autrice di "The Virgin in Art", Madonna ha "fuso con successo due archetipi antisessuali (la santa vergine e la puttana) rendendoli sexy, impresa mai raggiunta prima da nessun altro".


I due giorni di servizi fotografici per "Vanity Fair" con i fotografi Luigi e Iango hanno coinvolto una troupe di oltre 80 persone, lo styling è stato curato dal suo collaboratore di lunga data B. Åkerlund e ha visto la superstar vestirsi con abiti di John Galliano per Maison Margiela, Gucci, Jean Paul Gaultier e altri.

Secondo Diane McDonald, autrice di "Transgressive Corporeality" (1995), Madonna ha creato "una religione del simulacro" deridendo il significato tradizionale dei simboli del cattolicesimo .

"La dicotomia centrale che inevitabilmente evoca è quella tra la vergine e la prostituta" (Susan McClary).





"L'intenzione di Madonna è di rompere ogni regola possibile, unendo Broadway, rock, moda e spettacolo, in una rappresentazione teatrale, facendo rivivere, allo spettatore, un vero e proprio video musicale" (Vincent Paterson, co-direttore del Blond Ambition Tour). 



Il
Blond Ambition Tour è il secondo tour mondiale della cantante, effettuato nel 1990 per promuovere gli album "Like a Prayer" e "I'm Breathless", colonna sonora del film "Dick Tracy". 



Definito in Gran Bretagna come uno "spettacolo teatrale" in cui arte, spettacolo e danza creano un concerto fuori dagli schemi tradizionali, rappresentando dal vivo un lungometraggio elaborato e innovativo. 

Il tour mondiale durò circa quattro mesi, all'inizio sponsorizzato dalla Pepsi, che rescisse il contratto da tre milioni di dollari a causa della controversia riguardante il video di "Like a Prayer". 

Fu la Pioneer che subentrò come sponsor ufficiale del tour. Solo per i concerti giapponesi, Madonna fu pagata circa ventotto milioni di dollari

Diciotto camion e un jet privato 747 trasportarono l'intera attrezzatura tecnica. Tre stages si alternarono nelle città. Oltre cento persone e 1 giorno di lavoro per il montaggio del gigantesco palco.




Il 29 maggio, a Toronto, alla fine della lunga maratona durata tre giorni in Canada, la Polizia locale si presenta prima dell'inizio dello show, intimando la cantante a cambiare alcune parti dello spettacolo in quanto ritenuto "osceno" nei contenuti. 

Madonna si rifiuta, preferisce cancellare il concerto che cambiarne le impostazioni e, per tutta risposta, calca ancora di più la scena della masturbazione durante lo spettacolo. 

La Polizia avvisa il Manager, Freddy DeMann, della possibilità dell'arresto della cantante a fine serata. A fine concerto, però, le accuse di "atti osceni in luogo pubblico" vengono ritirate, dopo un'accurata supervisione allo show da parte delle Giubbe Rosse. 

L'arresto avrebbe sicuramente creato uno scandalo internazionale e pubblicizzato ancora di più lo spettacolo. 




Il 9 luglio, Madonna arriva in Italia

Da diversi giorni le polemiche per il suo show si erano fatte pressanti sull'organizzatore, David Zard, affinché le date italiane venissero cancellate a causa dei contenuti dichiarati pornografici da parte di alcune associazioni cattoliche molto vicine alla Santa Sede

Si preannuncia un flop clamoroso. 

All'arrivo all'aeroporto di Ciampino, Madonna e Pat Leonard ebbero l'idea di indire una conferenza stampa per spingere la vendita dei biglietti. 

Madonna disse ai giornalisti riuniti, di essere orgogliosa di essere italoamericana e di essere cresciuta in un Paese "che crede nella libertà di parola e di espressione artistica". 

Le polemiche, però, non si fermano, la seconda data di Roma viene cancellata, mentre la quarta data non viene più presa in considerazione dall'organizzazione (ufficialmente il tour doveva finire a Verona o a Firenze). 

La seconda data viene trasmessa in diretta dalla radio BBC1, che chiese alla cantante un'autocensura durante lo show riguardo alla pronuncia di certi vocaboli: Madonna pronuncia la parola "fuck" ben 27 volte.

Nominato da "Rolling Stone" come il concerto del decennio, il tour più iconico di Madonna ha infranto record di incassi ai botteghini di tutto il mondo, provocando sistematicamente polemiche da prima pagina. 





Dopo il tour, Madonna pubblica, il 10 maggio 1991, lo scandaloso dietro le quinte, il film, diretto da Alek Keshishian, "Madonna: Truth or Dare".
 
Insieme al suo staff, il regista si muove veloce nel backstage, girando in bianco e nero formato 16 mm le scene di vita privata, i momenti più intimi, della star.




La rappresentazione schietta, impenitente, sexy dell'omosessualità, ispirerà molte persone gay a fare coming out

Pubblicato nei mercati al di fuori degli Stati Uniti con il titolo "A Letto con Madonna", è diventato uno dei documentari di maggior incasso della storia del cinema.

"Il film di Keshishian è forse ancora sottovalutato come pietra miliare del cinema queer, poiché normalizza l'omosessualità dichiarata e orgogliosa della maggior parte dei suoi ballerini, senza feticizzare o esotizzare la loro sessualità - relativa, almeno, alla sfolgorante energia sessuale del loro scintillante leader. 'Truth or Dare' era una rarità all'epoca, nella sua rappresentazione quotidiana di artisti queer al lavoro e nel gioco, che frequentano, spettegolano o si mescolano a una parata del Pride di New York: Madonna è lo scherzo della natura in mezzo a loro, non il contrario" (Guy Lodge, "The Guardian", 10 Maggio 2021).








I wanna kiss you in Paris, 
 wanna hold your hand in Rome, 
I wanna run naked in a rainstorm, 
make love in a train... cross country

I don't want to be your mother
I don't want to be your sister either
I just want to be your lover
I want to be your baby

Poor is the man
Whose pleasures depend
On the permission of another
Love me, that's right, love me
I want to be your baby

Kiss me, that's right, kiss me
Wanting, needing, waiting
For you to justify my love
Yearning, burning
For you to justify my love

Wanting, to justify
Waiting, to justify my love
Praying, to justify
To justify my love
I'm open, to justify my love






Gli inizi degli anni Novanta sono stati definiti per la cantante italo-americana gli anni della “fase sex”, la più controversa della sua carriera.




A novembre del 1990, Madonna pubblica il suo primo greatest hits, "The Immaculate Collection".




"Justify My Love", uno dei due inediti contenuti nel disco, viene scelto come singolo di lancio. 


Scritta originariamente da Ingrid Chavez, co-autrice insieme a Lenny Kravitz,  è stata poi accreditata a Lenny Kravitz e Madonna. 


Musicalmente, è una canzone trip hop ante litteram, con un ritmo mid-tempo scandito da una batteria elettronica campionata, frasi sussurrate e cori in sottofondo, fortemente distorti. 

Una celebrazione sognante del rapporto carnale.

Il giornalista David Browne ha scritto che questa canzone ha inaugurato il pop "per adulti".



Il video, firmato da
Jean-Baptiste Mondino
, è uno dei più controversi mai realizzati
Madonna cammina nel corridoio di un hotel, sembra angosciata e stanca, ma brama di desiderio. 

Finirà a fare sesso con un uomo e una donna misteriosi.


Protagonisti del video sono i ballerini di Madonna che hanno partecipato al Blond Ambition Tour e il suo fidanzato dell'epoca, l'attore e modello
Tony Ward


Il video presenta immagini di sadomasochismo, voyeurismo e bisessualità.  

Per il contenuto fortemente erotico fu censurato da MTV, 
e da altre reti a livello internazionale, e mandato in onda solo di notte.

In Canada, Pierre Marchand, direttore del canale in lingua francese  "Musique Plus",  ha definito il video un "cortometraggio soft-porno".

In risposta, è stato pubblicato come singolo video su VHS ed è diventato il primo video in forma breve ad essere certificato multiplatino negli Stati Uniti dalla Recording Industry Association of America (RIAA).



In "Justify My Love: Sex, Subversion, and Music Video", Ryann Donnelly ha scritto che "mentre la messa al bando del video di Madonna per il suo contenuto sessuale esplicito è diventata in qualche modo leggendaria - uno strumento promozionale sufficiente di per sé - pochi artisti avrebbero potuto sacrificare il supporto di MTV in modo simile a quello di Madonna, prima di YouTube".

Lucy O'Brien, nel libro "She Bop II: The Definitive History of Women in Rock, Pop and Soul", ha scritto che "trasmettendo tutto il potere dell'ambiguità sessuale", Madonna ha mostrato nel video "come i ruoli di genere possono essere scambiati, offuscati e con cui giocare per creare una moltitudine di identità diverse".

Secondo Tim Dean, autore di "Beyond Sexuality", il video musicale è "pieno di gesti stilizzati che rappresentano l'intero catalogo di attività perverse: lesbismo, feticismo, voyeurismo, travestitismo, troilismo (attività sessuale a tre) e gli accessori rituali del sadomasochismo".

Tom Breiham, di "Stereogum" ha sottolineato come "un'altra volta Madonna ha fatto sì che l'intero complesso industriale dei media servisse i suoi interessi".

Daniel Browne, scrivendo per il sito web "The Gay UK", ha definito il video un "capolavoro" poiché "l'atto sessuale nelle sue varie forme, il travestitismo e la sessualità fluida tendono a essere tenuti a porte chiuse".

Negli Stati Uniti, "Justify My Love" ha raggiunto il numero uno nella classifica dei singoli di Billboard Hot 100, per due settimane, e in quella di Billboard Hot Dance Club Play.




Camille Paglia ha ricordato che Madonna aveva già giocato con allusioni bisessuali. "Justify My Love" ne è stato il culmine, mostrando "la bisessualità e ogni sperimentazione come una liberazione da categorie false e ristrette".

[...] 'Justify my love è pornografico'. È decadente. È favoloso. È pura avanguardiaQuando questa parola ha perso ogni senso nel flaccido mondo dell'arte. 

Rappresenta una sessualità Europea sofisticata che non si vedeva dai tempi dei grandi film stranieri degli anni '50 e '60. 

Madonna, la sexual persona, nel video è alternativamente una dominatrice cross-dressing ed una schiava del desiderio maschile.

Madonna è la vera femminista. Smaschera il puritanesimo e la soffocante ideologia del femminismo Americano bloccato in una modalità piagnucolosa da adolescente.

Madonna ha insegnato alle giovani donne ad essere pienamente femminili e sessuali pur esercitando un controllo totale sulle loro vite.

Mostra alle ragazze come essere attraenti, sensuali, energiche, ambiziose, aggressive e divertenti allo stesso tempo.

Madonna ama gli uomini veri. Vede la bellezza della mascolinità, in tutto il suo ruvido vigore e la sudata perfezione atletica. 

Ammira anche gli uomini che in realtà sono come le donne: transessuali e stravaganti drag queen, gli eroi della ribellione di Stonewall del 1969, che diede inizio al movimento di liberazione gay.


'Justify my love' è un quadro inquietante e sensuale di creature androgine stanche, intrappolate in un decadente sotterraneo sessuale.

Le sue immagini ipnotiche sono tratte da film sado-masochisti come "Il Portiere di Notte" di Liliana Cavani e "La Caduta degli Dei" di Luchino Visconti.

È il mondo perverso e sapiente dei fotografi Helmut Newton e Robert Mapplethorpe.

Madonna ha una visione del sesso molto più profonda di quella delle femministe. Vede sia l'animalità che l'artificio. 

Cambiando lo stile del suo costume e il colore dei capelli praticamente ogni mese, Madonna incarna i valori eterni della bellezza e del piacere. 

Il femminismo dice 'niente più maschere'. Madonna dice 'non siamo altro che maschere'.

Grazie al suo enorme impatto sulle giovani donne di tutto il mondo, Madonna è il futuro del femminismo [...] .


 Camille Paglia. "New York Times". 14 Dicembre 1990





[...] Una bionda platino incatenata a un letto, una vampira nuda sotto un abito di pizzo nero trasparente, una donna che mette in atto fantasie voyeuristiche. Madonna deve tutto al movimento delle donne.

'Sono io al comando', ha detto in risposta a una domanda sulle obiezioni femministe al suo stile, nel programma di notizie "ABC Nightline", 'non è questo il femminismo, l'uguaglianza tra uomini e donne? Non sono io responsabile della mia vita, facendo le cose che voglio fare?'.

Madonna sta ridefinendo il femminismo stesso. Sebbene la sua comprensione intellettuale dell'argomento sia sfuggente, nessuno può ignorare l'impatto della sua immagine.

Madonna è al centro della cultura pop americana, la donna che più astutamente incarna il cambiamento del femminismo nell'ultimo decennio. 

Per lei, il femminismo significa la libertà di essere sexy oltre che sessuale, di avere il controllo della propria immagine e della propria vita.

Trasmettendo queste idee attraverso look da star del cinema, video sfarzosi, testi provocatori e frasi astutamente calcolate, è diventata la femminista per eccellenza dell'era dei video.

'Justify My Love' è un video nervoso in bianco e nero con la star e il suo fidanzato nella vita reale a letto in biancheria intima (una scena che nei film sarebbe vietata ai minori) e una serie di fantasie sessuali rapide. 

Non è il suo video più scioccante; probabilmente è 'Express Yourself' del 1989, in cui è felicemente incatenata.

E il nuovo video non è così controverso come 'Papa Don't Preach', del 1986, in cui  è un'adolescente incinta che grida: 'Tengo il mio bambino'.

Potrebbe, tuttavia, essere il più pretenzioso, con un uomo spettrale che si atteggia a una parodia involontaria di una ballerina moderna.

'Dove traccia il limite su ciò che è accettabile in televisione?'.  'Violenza, umiliazione e degrado', ha risposto, suggerendo scherzosamente che MTV dovrebbe avere 'un'ora della violenza e una della degradazione delle donne', invece di trasmettere tali video 24 ore al giorno.





Express yourself
(You've got to make him) 
so you can respect yourself
Hey, hey

So if you want it right now, 
make him show you how
Express what he's got, oh baby, 
ready or not
(Express yourself)





Alla domanda sul video di 'Express Yourself', ha fatto una distinzione che qualsiasi femminista onesta rispetterebbe, per quanto politicamente scorretta possa sembrare.

'Mi sono incatenata da sola, non è stato nessun uomo a mettermi quella catena. Faccio tutto di mia spontanea volontà. Sono io la responsabile, okay." 

La Madonna in catene è molto lontana da quelle donne sfortunate che non sanno di avere delle opzioni.

'Express Yourself' è una delle sue canzoni più esuberanti, anche se le immagini del video potrebbero essere considerate spaventose.

In una fabbrica primitiva, uomini in catene faticano come galeotti. A volte Madonna sembra la schiavista, a volte è la donna incatenata al suo letto in attesa che appaia un uomo.

I suoi testi, tuttavia, sono un inno femminista. 'Non accontentarti del secondo miglior bambino', canta, consigliando alle donne di non farsi dominare dagli uomini, 'Le rose a stelo lungo sono la via per il tuo cuore ma lui deve iniziare dalla testa / Le lenzuola di raso sono molto romantiche, ma cosa succede quando non sei a letto?'.

Sebbene la canzone sia pervasa dall'idea di conquistare il tuo uomo, il consiglio finale è che sarà meglio che ne valga la pena. 'Ti meriti il ​​meglio dalla vita / Quindi, se il momento non è quello giusto, vai avanti'.





Gli adolescenti idolatrano Madonna. Un concerto del Blond Ambition della scorsa estate era colmo di sane ragazze di 13 anni.

È ovvio che amano Madonna, perché lei le ispira a credere che possono essere chi vogliono con un cambio di capelli e vestiti. 

Nessuna ha mai indossato niente di simile alla coda di cavallo della Barbie o al pettorale di Jean-Paul Gaultier.

Tale esagerazione le permette di farla franca con molti comportamenti antisociali sul palco. 

Si è afferrata l'inguine e si è fermata a chiedersi perché è stata criticata per un gesto che gli artisti maschi (mi vengono in mente Michael Jackson e Mick Jagger) fanno sempre.

Il suo gesto, ha detto in termini impronunciabili, significa: non prendermi in giro, questo è il mio corpo.

Nessun'altra eroina pop si avvicina a questa immagine di potere delle donne.

Al contrario, la sua rivale più vicina, Janet Jackson, sembra un androide formato a immagine di suo fratello Michael.

Madonna, suggerendo il controllo del proprio destino, può essere fonte di ispirazione per le donne di 30 anni, che sanno che si tratta di un pio desiderio, così come lo è per le ragazze adolescenti, che devono ancora essere deluse.

Il messaggio femminista di 'Justify My Love' è che Madonna può controllare la sua carriera con la stessa astuzia di qualsiasi uomo.

Naturalmente, Madonna ignora molto di ciò che è prezioso nel femminismo. Non puoi basare molte azioni sociali sull'essere un camaleonte che controlla i tuoi capelli.

È pericolosamente facile per qualcuno dotato di tale fascino parlare del sesso come potere.

Sebbene Madonna abbia incluso messaggi stampati sull'AIDS e sul sesso sicuro nei suoi dischi, ha avuto i suoi momenti di confusa irresponsabilità.





Papa, don't preach, 
I'm in trouble deep
Papa, don't preach, 
I've been losing sleep

But I made up my mind, 
I'm keeping my baby, hm
I'm gonna keep my baby, hm




La sua affermazione che 'Papa Don't Preach' riguarda il diritto di scelta della donna è una scusa debole. Non vi è alcun indizio che l'adolescente che interpreta nel video abbia fatto una scelta ben informata riguardo all'avere il suo bambino.

È stato il momento più basso per Madonna come modello. Ma da allora è diventata più esperta e più forte".

Caryn James, "Tampa Bay Times", 16 Dicembre 1990




Nel suo libro "Madonna As Postmodern Myth", il giornalista Georges Claude Guilbert ha descritto "Express Yourself" come un inno alla libertà, "un incoraggiamento per tutte le donne e tutte le minoranze oppresse a resistere, a esprimere le proprie idee e la propria forza di fronte alla tirannia".

Allen Metz e Carol Benson hanno notato, nei loro saggi su Madonna, come abbia decimato le "costruzioni patriarcali, razziste e capitaliste", con il modo in cui ha pronunciato la parola "sé" in "Express Yourself". 

Hanno aggiunto che la frase di apertura "Don't go for second best, baby Put your love to the test" ha trasformato la canzone in un inno postmodernista.

" 'Express Yourself' è una chiamata alle armi femminista, completa di suoni di ottoni muscolosi e voce piena di sentimento. Qui Madonna è la ragazza antimaterialista, che esorta il suo pubblico a rispettare se stesso. Ciò significa avere un uomo che ama la tua testa e il tuo cuore. Se non ti tratta bene (ed ecco la retorica rivoluzionaria) starai meglio da sola. Come una predicatrice, Madonna enfatizza ogni parola del ritornello, invocando Dio e il potere dell'orgasmo" (Lucy O'Brien).

L'autrice femminista Susan Bordo ha esaltato la "natura postmoderna" del video, per i suoi vari modi di "costituire identità che rifiutano la stabilità, che rimangono fluide, che resistono alla definizione".

Per le femministe della "terza ondata", Madonna è una pop star rivoluzionaria che ha insegnato alle donne che possono essere sexy, forti e indipendenti. 

"Express Yourself", fin dal titolo, per le neo-femministe è diventato un vero e proprio inno.




Secondo  Santiago Fouz-Hernández e Freya Jarman-Ivens, autori del libro "Madonna's Drowned Worlds",  "le scene che mostrano Madonna in modo seducente e incatenata al suo letto non ritraggono le donne in una posizione di potere", piuttosto sottolineano il fatto che le donne possono avere il controllo solo grazie alla loro prestanza sessuale.




Nel libro "The 1980s",  Bob Batchelor e Scott Stoddart fanno notare lo "sfruttamento del corpo maschile" come oggetto del desiderio sessualizzato. 

"Madonna controlla la mente degli uomini sottostanti, facendoli muovere all'unisono con il suo canto da sirena dell'emancipazione femminile".

Sal Cinquemani, di "Slant Magazine", recensendo il video nel 2003 ha scrittoscritto che è "l'incarnazione del 'queer chic', un capolavoro ampolloso che annuncia la straordinaria capacità di Madonna di usare la sua immagine orientata al consumo per codificare la sua politica femminista".






Sexy, confident
So intelligent
She is heaven-sent
So soft, so strong

She's a winner, champion
Superhuman, number one
She's a sister, she's a mother
Open your eyes, just look around and you'll discover
You know

It's a woman's world and you're lucky to be livin' in it 
(uh-huh, uh-huh)
You better celebrate
'Cause, baby, we ain't goin' away (oh)
It's a woman's world and you're lucky to be livin' in it 
(uh-huh, uh-huh)





La studiosa María José Coperiás Aguilar, nel suo libro  "Culture and Power: Challenging Discourses", ha giustamente inquadrato "Express Yourself" nel contesto del "backlash" ("contraccolpo"), l'emergere di una nuova ideologia reazionaria, antifemminista o neo-femminista, divenuta dominante negli Stati Uniti con l'ascesa della "Nuova Destra" negli anni '80 e del governo di Ronald Reagan e George HW Bush.

Questa reazione conservatrice, contro gli "eccessi" degli anni '60 e '70, è stata incanalata principalmente dai forti attacchi dei media contro il femminismo tradizionale, che generalmente descrivevano le attiviste come "persone tormentate con le gambe pelose", "radicali, amareggiate, odiatrici di uomini, separatiste e lesbiche", accompagnati da messaggi che sostenevano una femminilizzazione delle donne - trasformate in bellissimi oggetti ornamentali - che tendeva ad aumentare le differenze culturali tra i sessi.

Alla fine degli anni ’90, il gruppo pop femminile Spice Girls ha reinventato il femminismo come “girl power”, trasformando la celebrità del pop in una narrazione sulla moderna femminilità del “si può fare”.

le Spice Girls furono accusate di essere femministe false o commerciali, messe insieme e gestite da uomini d'affari di mezza età che vedevano un'opportunità di marketing, una lacuna redditizia nelle industrie culturali. 

"Certamente, con le loro molteplici sponsorizzazioni e apparizioni, le Spice Girls hanno tracciato un nuovo territorio nel collegamento tra il femminismo pop e il 'money making' globale.
 
l’eredità più duratura delle femministe pop star di nuovo stile potrebbe non essere tanto l’uguaglianza di genere quanto reinventare l’emancipazione femminile come “essere pagate”.
Come dice Rihanna, l'altra donna emergente del potere pop:
Bitch better have my money!
Puttana, è meglio che tu abbia i miei soldi!
L’attenzione a diventare ricchi a qualsiasi prezzo (“o morire provandoci”) non unisce le donne, ma piuttosto le allontana e le mette in competizione spietata con altre donne (o, sempre più, ragazze).
Per le donne il successo è ormai definito in termini sempre più giovanili e ipersessuali.
È illuminante che Beyoncé venga chiamata “Queen B”. Negli anni ’70, i ricercatori parlavano della “Queen Bee syndrome" dell’ape regina” riferendosi a donne che celebravano il proprio successo in un modo che non era di aiuto alle altre donne. Le cosiddette Queen Beespossono in realtà essere più dure con le altre donne rispetto agli uomini, perché pensano di essere arrivate in cima quindi ogni donna dovrebbe essere in grado di farlo, se sono abbastanza brave.

Susan Hopkins, "The Conversation", February 25, 2016

"La donna stile Madonna crede di dover avere tutto, come le donne di 'Sex and the City', un tutto definito come ogni possibile vestito e permutazione sessuale.

La libertà di scelta è diventata un’ideologia.

La persona libera di pensare, amante della vita e desiderosa descritta in 'The Female Eunuch' di Germaine Greer sembra una figura storica. 

Al suo posto, abbiamo la donna stile Madonna che esegue routine davanti a uno specchio, con gli occhi che chiedono "sono hot?'. Tutto il suo essere è diretto all'avanzamento personale, ma è altrettanto incapace di una vera realizzazione. 

Quanto è lontana questa creatura dall'ideale femminista. Nonostante ciò che oggi si sostiene, il femminismo non ha mai riguardato l’empowerment attraverso la scelta. 

Non puoi semplicemente optare per la potenza: la potenza non è un frigorifero o una macchina ellittica. Qualsiasi strategia in questo registro consumistico è destinata a fallire.

La donna stile Madonna vede tutto e tutti come un mezzo per raggiungere il suo fine. Vede il suo corpo in modo strumentale.

L'ipersessualizzazione delle donne, notata da Natasha Walter in 'Living Dolls', non ha nulla a che fare con il sesso e ha tutto a che fare con l'auto-marketing. 

Tutte raggiungono costantemente l'orgasmo, eppure non sono mai sembrate meno convincenti. 

Non sono false, ma fasulle, una forma di propaganda. Sono pensate per essere ascoltate mentre trasmettono empowerment.

Le donne degli anni Duemila, amanti del porno, mandanti di messaggi sessuali, nascondono la brutale realtà che si cela dietro la facciata sempre più sofisticata dell'industria del sesso". 

Charlotte Raven, "The Guardian", 6 Marzo 2010.




Il movimento “Girl Power” prometteva che il progresso per le donne sarebbe arrivato anche alle ragazze. 

La cultura femminile è stata rivendicata e celebrata dal movimento "Riot Grrrl", dalla rivista "Sassy", ​​da siti web come "gURL.com", da iniziative governative, da musicisti femministi sovversivi e da film indipendenti.

"Entro la fine del decennio, tuttavia, la promessa di uguaglianza per le donne si rivelò essere qualcosa a metà tra una falsa speranza e una crudele bufala

La parità, si è scoperto, era un paradosso: più le donne assumevano il potere, più potere veniva loro tolto attraverso una cultura popolare nociva che celebrava l’aperta ostilità verso le donne e commercializzava la loro sessualità e insicurezza. 

I movimenti femministi furono cooptati. Presto le donne avrebbero creato la propria oggettivazione sessuale".

Allison Yarrow. "Time". June 13, 2018. 





My name is Dita
I'll be your mistress tonight
I'd like to put you in a trance

Give it up, do as I say
Give it up and let me have my way
I'll give you love, I'll hit you like a truck
I'll give you love, I'll teach you how to

I'd like to put you in a trance, all over

Erotic, erotic, 
put your hands all over my body
Erotic, erotic




Nel 1992 escono nel giro di pochi mesi il libro fotografico “Sex”, l’album “Erotica” e il film “Corpo del Reato” ("Body of Evidence") diretto da Uli Edel.




Il primo singolo estratto dall’album è la title-track, un concentrato esplosivo di contenuti sessuali. Il testo è spinto e il video musicale, diretto dal fotografo di moda Fabien Baron, lo è ancora di più. 

È stato mandato in onda solo tre volte da MTV America, a notte fonda, prima di essere bandito del tutto.

Madonna, nelle vesti di "Mistress Dita", in omaggio all'attrice tedesca Dita Parlointerpreta il ruolo di una padrona sadomaso che illustra le arti del piacere erotico. 

Michele Romero, scrivendo per "Entertainment Weekly", ha bollato il video come una "litania di tabù televisivi [piuttosto] che un'espressione stuzzicante delle sue fantasie sessuali".

"[Madonna] ha pubblicizzato il sesso fino alla noia, è diventata la caricatura di se stessa" (Anthony Violanti, "Buffalo News").



L'ex attrice pornografica Candida Royalle ha applaudito la cantante per "aver aiutato le donne a conquistare una condizione di parità nella società" promuovendo l'erotismo e i "comportamenti sessuali non convenzionali".

Secondo Mike Nied di "Idolator", le immagini di "Erotica" hanno "spinto il soft porno nel mainstream".




Per Ryann Donnelly,  il video espande e prolifera l'immaginario queer di "Justify My Love", in particolare nelle scene in cui Madonna bacia e palpeggia la Campbell e la Rossellini, due classici oggetti del desiderio per gli uomini eterosessuali.

"[Madonna] svela aspetti della sessualità visti raramente nei media mainstream... [Lei] eleva e legittima queste realtà e fantasie attraverso la sua estrema visibilità".

.


"Everything you are about to see and read is a fantasy, a dream, pretend".

Il 28 Ottobre 1992, il libro fotografico "Sex", opera di Steven Meisel, propone lo stesso messaggio della canzone, intendendo rappresentare le fantasie sessuali della cantante 

Le foto porno-soft raffigurano nudità, simulazioni di atti sessuali, schiavitù, omosessualità e analingus, con accessori come coltelli, fruste, maschere e catene, senza mai mostrare il rapporto.
"Inizia in bianco e nero, sadomaso, triste e sporco

In varie cripte e segrete urbane, vediamo Madonna legata da lesbiche con molti piercing (le puntano i coltelli alla gola e all'inguine); 

Madonna che morde il buco del culo di un uomo

Madonna che frusta una grande donna vestita di PVC. 




C'è Madonna nel ruolo decadente dello stile di Weimar, che saltella con spogliarelliste gay, e nel ruolo di una studentessa carina, violentata dagli skinhead nella palestra della scuola. 

Man mano che 'Sex' procede, viene introdotta la fotografia a colori - una sorta di pastello slavato, anni Cinquanta - e Madonna emerge dai sotterranei per esporsi sui bordi delle strade e nelle pizzerie. 

Intervallati ovunque ci sono frammenti di Madonna: un omaggio alla sua vagina, un resoconto terribilmente carino della sua prima masturbazione(Zoe Heller, "The Independent", 24 Ottobre 1992).




Tra le comparse, figurano la modella Naomi Campbell, l'attrice Isabella Rossellini e il rapper Vanilla Ice.



Una delle fotografie più famose del libro mostra Madonna nuda che fa l'autostop a Miami.

"A lot of people are afraid to say what they want. That's why they don't get what they want".

Il libro contiene anche dei testi, per lo più stampati sulle fotografie, nello stesso spirito delle immagini, e un CD con il brano "Erotic", una versione speciale del singolo "Erotica". 

Gran parte del libro si legge come una lettera ad una rivista pornografica.

"It's hard to describe it smells like a baby to me fresh and full of life. I love my pussy, it is the complete summation of my life. It's the place where all the most painful things have happened. But it has given me indescribable pleasure. My pussy is the temple of learning".

Madonna intende esplorare la nozione di potere associata al sesso.

"There is something comforting about being tied up. Like when you were a baby and your mother strapped you in the car seat. She wanted you to be safe. It was an act of love".

 


L'operazione, pensata per scioccare, ha un'enorme eco a livello internazionale. 

Il Vaticano esorta i cattolici a boicottare il libro, "moralmente intollerabile".

I cittadini di Alexandria, presentano una denuncia al dipartimento di polizia della città, per conto dell'American Family Association, sostenendo che viola le leggi anti-oscenità della Louisiana.

Madonna risponde di aver pubblicato il libro "per liberare l'America da tutti i suoi problemi".

"Viviamo in una società molto repressa. Perché dovremmo vergognarci della nostra sessualità?".

Molte librerie dichiarano che il libro non sarà venduto ai minori di 18 anni e sarà esposto solo dietro il registratore di cassa.

India, Irlanda, Giappone e alcuni stati australiani bandiscono "Sex".

Il libro è presto esaurito. 150.000 copie vendute nel giorno della sua uscita negli Stati Uniti, 500.000 in una settimana.

Nel giro di pochi giorni ha venduto 1,5 milioni di copie in tutto il mondo, diventando il libro da tavolino più venduto della storia.

Oggi fuori stampa, rimane il libro da tavolino più venduto di tutti i tempi, oggetto da collezionisti.



Critici, conservatori, gruppi femministi e anti-porno reagiscono negativamente, definendo le fotografie sessualmente esplicite "pornografia hardcore".

"Madonna sembra fin troppo ansiosa di scioccare... La potenza dell'argomento di 'Sex' è dissipata dal senso autocelebrativo - e sciocco - di Madonna e Meisel, come se i loro giochi birichini fossero in qualche modo rivoluzionari" (Anthony DeCurtis, "Rolling Stone", 10 Dicembre 1992).

Vicki Goldberg, sul "New York Times", è sprezzante: "Sfortunatamente, molte immagini non sono un granché dal punto di vista fotografico. Molte sono solo immagini o solo porno".

Su "Spin", la stroncatura di Bob Guccione, Jr. decreta: "Il libro non è erotico. È sexy come una cartella clinica nello studio del medico, preciso e senz'anima. [Il sesso] è una truffa perché invece di essere flagrante pornografia, si traveste da Grande Arte. Il testo è pretenzioso... né più né meno grossolano, semplicemente poco interessante".

L'autrice britannica Zoë Heller, su "The Independent", argomenta: 

"Le donne che una volta vedevano Madonna come un gaio modello femminista sono le più allarmiste riguardo alla sua ultima incarnazione pornografica... 

In precedenza, dicono, Madonna giocava con le immagini tradizionali della sessualità femminile in modo sovversivo e 'responsabilizzante'. Ma ora, con il sadomasochismo e le fantasie di stupro, è andata troppo oltre.

Madonna non è mai stata un modello femminista appropriato (se i modelli sono davvero ciò che il femminismo richiede). 

Quali lezioni utili pensavano queste donne che le loro figlie stessero imparando quando Madonna si contorceva su una chiatta veneziana cantando "Like a Virgin"? O quando volteggiava in diamanti per "Material Girl"? 

È vero, la sua carriera ha offerto un’illustrazione vivida e consapevole di come le donne possano usare il sesso per acquisire potere e denaro. 

Ma questo non è niente di più di quello che hanno fatto prima di lei molte femmes fatales, da Mae West a Marlene Dietrich

Il potere sessuale è sempre stato dominio femminile: lo scopo del femminismo, sicuramente, è rivendicare altri tipi di potere, che non si basano su sguardi inespressivi.

Ciò che è veramente discutibile nel libro è una brutta sorta di fascismo estetico che rende la bellezza fisica il depositario di ogni dignità e potere".

Comunque la si pensi, resta il fatto che "Sex" ha rappresentato un fenomeno (pop porno) di proporzioni globali che ha ribadito lo status iconico di Madonna e la sua influenza (porno) culturale.

Ha aiutato Madonna a farsi un nome nell'industria del porno e le è valso il titolo di "prima ambasciatrice culturale del sadomaso", oltre alle lodi per aver ridato lustro al "porno-chic".

Steve Bachmann, nel libro "Simulation Sex: Aesthetic Representations of Erotic Activity", ritiene che "uno degli aspetti più interessanti del fenomeno sessuale di Madonna è la misura in cui il suo libro ha segnato una nuova soglia nel franchise pornografico".

Dietro il luccichio dello stardome pop porno, si cela la nuda e cruda realtà della porno-industria. 

Il porno-attore gay Joey Stefano, usato da Madonna come modello per il libro, è morto a 26 anni per una overdose di speedball.






Il film del 1992 "Body of Evidence" ("Corpo del Reato"), di Uli Edel, racconta della relazione morbosa tra una gallerista accusata di omicidio e il suo difensore. 



È stato definito un plagio del più fortunato "Basic Instinct" e accusato di essere eccessivamente esplicito nelle scene di sesso (spesso sadomaso) tra i protagonisti, Madonna e l'attore Willem Dafoe.



Tutto rimanda l'immagine di una Madonna sempre più disinibita e aggressiva, una scatenata mistress sessualmente insaziabile.






Never know how much I love you
Never know how much I care
When you put your arms around me
I get a fever that's so hard to bear

You give me fever
When you kiss me, 
fever when you hold me tight
Fever! In the mornin', 
a-fever all through the night





Il 25 settembre 1993, allo stadio di Wembley, a Londra, Inghilterra, parte il "Girlie Show World Tour". Il nome viene da un dipinto di Edward Hopper raffigurante una ballerina di burlesque.

Come nei precedenti tour di Madonna, fioccano le controversie.


Prima di un concerto programmato a Francoforte
Norbert Geis, portavoce parlamentare del partito del cancelliere Helmut Kohl, dichiara: "Madonna supera i limiti della decenza". Il concerto finisce per essere cancellato per "difficoltà tecniche". 

In Israele, gli ebrei ortodossi organizzano proteste chiedendo la cancellazione dello spettacolo. Avraham Ravitz, del Torah Judaism Party, afferma: "Questa è una terra santa [...] le persone di tutto il mondo non si sono trasferite qui per vedere questa spazzatura umana". 

Nonostante ciò, lo spettacolo fa il tutto esaurito e va avanti come previsto.



A Porto Rico, alcuni gruppi, temendo l'influenza nefasta di Madonna sugli adolescenti, chiedono la cancellazione del concerto.

Durante lo spettacolo, Madonna tiene una bandiera portoricana sul petto e poi se la fa scivolare lentamente tra le gambe.  



In Argentina, il cardinale Antonio Quarracino, arcivescovo di Buenos Aires, definsce Madonna "blasfema e pornografica", chiedendo all'allora presidente Carlos Menem di non riceverla. 

Il vescovo Osvaldo Musto raccomanda la confessione a tutti i cattolici praticanti prima di recarsi al concerto. Jorge María Storni, presidente dell'organizzazione Tradición, Familia y Propiedad, accusa Madonna di "minare le basi dell'ordine sociale". 

Alexander Molinas - consulente di Menores e Incapaces de la Cámara Civil  - chiede al giudice civile Marcela Perez Pardo di vietare gli spettacoli perché minacciano "l'intimità e la coscienza religiosa". Il giudice respinge la richiesta ma ordina che i minori di 13 anni siano accompagnati da un adulto.




In Messico, un'organizzazione anti-aborto esorta i funzionari del Ministero dell'Interno a negare l'ingresso della cantante nel Paese. 

Il presidente di Pro Life, Jorge Serrano Limón, dice che Madonna si sta prendendo gioco del popolo cattolico e che i partecipanti ai concerti non hanno "il diritto di deridere pubblicamente i valori morali e religiosi dei cattolici o i valori patriottici dei messicani". 

Durante il concerto, Madonna indossa un sombrero e simula un'orgia.

Accusata di promuovere l'omosessualità e l'immoralità, ha scatenato un dibattito senza precedenti nella Camera dei Deputati messicana.



All'arrivo di Madonna in Australia, Michael Gudinski, uno dei promotori della tappa australiana del tour, le regala un didgeridoo, strumento tradizionale degli aborigeni che può essere suonato solo da uomini. 

Nel 2015, Madonna ha confermato di avere ancora il didgeridoo.








MTV Video Music Awards, 28 agosto 2003




Madonna ha fatto scuola. Non è più l'incontrastata e unica regina del pop "per adulti"

Subito dietro di lei, si sono imposte sulla scena tutta una serie di reginette, sue dirette epigoni, come Britney SpearsChristina Aguilera.



In diretta tv, alla fine di una performance storica in cui le due giovani star hanno omaggiato la loro maestra cantando "Like a Virgin", mentre Madonna ha eseguito il suo nuovo singolo "Hollywood", avviene il passaggio di testimone: Madonna bacia Britney e poi Christina.


L'immagine delle loro lingue e labbra chiuse per un quarto di secondo è la consacrazione definitiva del Pop Porno, immagine simbolo dei primi anni Duemila.





"Madonna usa i suoi video come arma per desensibilizzare i suoi milioni di fan inducendoli ad accettare le pratiche distruttive dell'omosessualità come normali" (Nicholas C. Charles).

Madonna ha spesso utilizzato la cultura gay nel suo repertorio. 

Ancor prima della massificazione globale di Internet, sfruttando la sua popolarità, ha dato ampia visibilità alle immagini e ai temi del mondo gay in modo esplicito.

Nel 1991, è stata la prima celebrità mondiale a concedere un'intervista, in due parti, ad una rivista gay nazionale, "The Advocate", ammettendo la sua bisessualità.




What are you looking at?
Strike a pose
Vogue (vogue, vogue)

It makes no difference 
if you're black or white
If you're a boy or a girl
If the music's pumping 
it will give you new life

You're a superstar
Yes, that's what you are, 
you know it
Come on, vogue (vogue)

Let your body groove to the music 
Let your body go with the flow
You know you can do it
Come on, vogue (vogue)




" 'Vogue' cavalcava l'apice della nuova mania della danza emergente, dove la cultura dei club, la musica house e la techno incontravano il mainstream. 'Vogue' rifletteva il nuovo edonismo: positivo, ottimista e totalmente inclusivo" (Lucy O'Brien). 

Il "voguing", un ballo in voga nella scena gay underground di New York, è stato popolarizzato da Madonna nel video musicale diretto da David Fincher per la sua canzone di grande successo.

Tratto come primo singolo dall'album "I'm Breathless", colonna sonora del film "Dick Tracy" interpretato da Madonna in coppia con Warren Beatty,  "Vogue" è una canzone dance house-disco che descrive il dancefloor, la pista da ballo, come un luogo di estrema libertà individuale e sessuale, dove non esistono confini.

Ha scalato le classifiche di oltre 30 paesi, diventando il singolo più venduto del 1990, un inno del Gay Pride e uno dei brani distintivi di Madonna.



Molti hanno considerato "Vogue" un inno gay. Nel 2022, lo staff di "Billboard" ha incluso la canzone tra i "60 migliori inni LGBTQ di tutti i tempi" che hanno definito la cultura queer.

Molti altri hanno accusato Madonna di "appropriazione culturale", di aver utilizzato ed eterosessualizzato la cultura gay per il proprio tornaconto.

Nella comunità LGBT+, non è piaciuto il fatto che una donna bianca etero abbia commercializzato e reso kitsch la loro cultura.

"In molti modi, Madonna ha contribuito a rendere il gay mainstream. Parte di questo contributo è stata la sua colonizzazione della sottocultura queer maschile non bianca" (Bruce E. Drushel, Brian M. Peters).


Roma, Stadio Olimpico, 6 agosto 2006




I have a tale to tell
Sometimes it gets so hard to hide it well
I was not ready for the fall
Too blind to see the writing on the wall

A man can tell a thousand lies
I've learned my lesson well
Hope I live to tell
The secret I have learned, 'til then
It will burn inside of me


In un concerto-evento del "Confessions Tour", in uno stadio gremito da fan di tutte le età a poco più di un chilometro da Città del Vaticano, la regina del Pop Porno viene nuovamente accusata di blasfemia per aver indossato una finta corona di spine e poi aver simulato una crocifissione su una croce luminosa sulle note di "Live To Tell".



"La mia performance non è né anticristiana, sacrilega o blasfema. Piuttosto, il mio appello al pubblico è quello di incoraggiare l’umanità ad aiutarsi a vicenda e a vedere il mondo come un tutto unificato. Credo nel mio cuore che se Gesù fosse vivo oggi farebbe la stessa cosa".

Madonna ha dichiarato di inscenare la crocifissione allo scopo di simboleggiare l'umanità dell'epoca odierna, letteralmente "crocifissa" e "sottomessa" da parte dei leader politici, oppressa dalle guerre, dalla povertà, dalla fame nel mondo e da gravi epidemie.

Il Vaticano l'ha accusata di blasfemia per aver solo considerato l'idea di rappresentare la crocifissione sul palco, cosa che ha fatto irritare ancor di più Madonna che ha invitato Papa Benedetto a venire a vedere la sua performance. 

Le provocazioni del concerto, durato oltre 2 ore e mezza, sono continuate fino a quando, ad un certo punto, la diva ha mostrato foto del Papa dopo quelle di Benito Mussolini.

"Sapete quali sono due miracoli avvenuti a Roma?", ha chiesto, strizzata in una tuta a pelle nera, "l'Italia ha vinto la Coppa del mondo e la pioggia ha smesso di cadere poco prima del mio show". 





I can give you everything that you want
Bitch get off my pole, bitch get off my pole
You can't buy this at no luxury store
Bitch get off my pole, bitch get off my pole

There's something you gotta hit
It's sacred and immaculate
I can let you in heaven's door
I promise you it's not a sin
Find salvation deep within
We can do it here on the floor

Kiss it better, kiss it better 
Don't it taste like holy water
Make it wetter, make it wetter 
Don't it taste like holy water

Bless yourself and genuflect
If you like it, please confess
Don't it taste like holy water
Yeezus loves my pussy best





Il 3 febbraio 2015 trapela su Internet la versione finale di "Holy Water", una canzone elettronica technopop, caratterizzata da battiti marziali, che parla del cunnilingus.

L'ennesimo scandalo , l'ultimo, se Dio vuole. Madonna paragona i suoi fluidi vaginali all'acqua santa, giustapponendo, ancora una volta, in modo sacrilego, l'immaginario cristiano alla sessualità, nel suo classico stile pop porno.

Bradley Stern, di "MuuMuse", scrive: "La blasfemia non ha mai avuto un sapore così dolce".



La canzone è inclusa nella scaletta del suo "Rebel Heart Tour". 

Per lo spettacolo, le sue ballerine si travestono da suore con hot pants, bikini e stivali con i tacchi alti. Insieme a Madonna mimano la pole dance a cavalcioni e contorcendosi.

Nel gran finale, rievocano l' "Ultima Cena" rappresentando un'orgia sul palco con i ballerini, uno dei quali vestito da Gesù Cristo.

Durante la tappa asiatica del tour, a Singapore, la Media Development Authority (MDA) impone a Madonna il divieto di eseguire "Holy Water" a causa della natura "sessualmente esplicita" e "religiosamente sensibile" della performance.

Lo spettacolo viene anche etichettato con la classificazione R18, ovvero vietato ai minori.

"Ventisei anni dopo che il video di 'Like a Prayer' scandalizzò il Vaticano e i genitori che si affidavano a MTV come babysitter a buon mercato, la vista di ballerini che si attorcigliano a crocifissi d'acciaio mentre Madonna sbotta "cagna, scendi dal mio palo", fa sperare che sia stata studiata per essere una comica" (Jordan Zivitz, "The Montreal Gazette"). 










Dopo aver utilizzato il termine Sinagoga di Satana in Apocalisse 2:9, nel remix "Justify my Love" ("The Beast Within"), che il rabbino Abraham Cooper ha etichettato come antisemitismo, o "Ebreo come diavolo", Madonna ha risposto tramite il suo addetto stampa secondo l'Associated Press

Performance of "Beast Within" in the Celebration Tour. 

A remix version of "Justify My Love", where Madonna recites an apocalyptic tone from the Book of Revelation, such as "murders, fornicators, and liars will burn in a lake of fire",[214] (Revelation 21:8)

Following the release of "Justify My Love", there was a report of graffiti in at least three synagogues and a high school in Ventura County, California, using the phrase "synagogue of Satan" (Revelations 2:9)

È una delle prime interpreti al mondo a "manipolare la giustapposizione di temi sessuali e religiosi", ha affermato il teorico degli affari Jamie Anderson.[235] Donald C. Miller, considerato "qualcosa che la distingue dalle precedenti interpreti femminili

Anderson, Jamie; Kupp, Martin (December 1, 2006). "Entrepreneurs on a dancefloor" (PDF)London Business School
In The Virgin in Art (2018), Kyra Belán ha sentito di "aver fuso con successo questi archetipi antisessuali e di averli resi sexy, un'impresa mai raggiunta prima da nessun altro"
Belán, Kyra (2018). The Virgin in Art. Parkstone International.
autore di Transgressive Corporeality (1995), ha affermato che Madonna ha creato "una religione del simulacro" deridendo il significato tradizionale dei simboli del cattolicesimo e riducendoli a veicoli per l'evocazione del sentimento sessuale.
MacDonald, Diane L. Prosser (1995). Transgressive Corporeality: The Body, Poststructuralism and the Theological Imagination. SUNY Press.
Ha scritto la propria visione del peccato esplorando la sua sessualità e temi religiosi. Ha influenzato gli altri, secondo il professor Peter Gardella in Innocent Ecstasy (2016).
Gardella, Peter (2016). Innocent Ecstasy, Updated Edition: How Christianity Gave America an Ethic of Sexual PleasureOxford University Press
Il prete cattolico Andrew Greeley, in The Catholic Myth (1997), ha riassunto che per i suoi critici "è perché ha contaminato la religione con il sesso che Madonna deve essere condannata"
Greeley, Andrew (1997). The Catholic Myth. Simon & Schuster. 
In Kabbalah and Modernity (2010), dei professori di studi religiosi Boaz Huss, Kocku von Stuckrad e del ricercatore Marco Pasi, si afferma che "fin dall'inizio la Madonna si è presentata come santa e vergine da un lato, e come peccatrice dall'altro inclinazione alla promiscuità" e più di ogni altro artista, Madonna gioca con questi ruoli e in questo modo la maggior parte degli interpreti concorda nel considerarla l'"icona" del modellarsi postmoderno
Huss, Boaz; Pasi, Marco; von Stuckrad, Kocku (2010). Kabbalah and Modernity: Interpretations, Transformations, Adaptations. Brill Publishers.
Il semiologo Marcel Danesi ha commentato che "forse nessuno è arrivato a simboleggiare la dicotomia sacro-profano più della Madonna"
Danesi, Marcel (2010). Geeks, Goths, and Gangstas. Canadian Scholars Press
Teologo della liberazione gay, Robert Goss l'ha descritta come un'icona che "ha dissolto i confini tra cultura queer e comunità di fede queer" (nota anche come religione gay).
Goss, Robert E. (2007). Queering Christ: Beyond JESUS ACTED UP. Wipf and Stock.
Il sociologo Bryan Turner, come citato in Religious Commodifications in Asia: Marketing Gods (2007), illustra:

[...] La cultura popolare si appropria costantemente di simboli e temi religiosi, e che questi sviluppi commerciali sono paradossali, perché entrambi contribuiscono alla circolazione dei fenomeni religiosi, ma allo stesso tempo sfidano le forme tradizionali e gerarchiche di autorità religiosa. La Madonna è per molti versi l'esempio principale di questi sviluppi, poiché è una figura allo stesso tempo ironica e iconica.[243]

Madonna during the MDNA Tour (first and second photo) and during the Sticky & Sweet Tour performing "Spanish Lessons". Media compared her religious symbolism with that of Christian imagery (predominantly Catholic), with elements such as a Gothic chapel, monks or capirotes, as well as altars, censer, and gargoyles (this latter in the MDNA Tour).[53][54][55] Second row: examples of a Catholic Gothic Church (Notre-Dame Church and its gargoyles), capirotes (artwork depicting Nazarenos from Spain's Sevilla in 1914) and Teutonic Order monks.
Kitiarsa, Pattana (2007). Religious Commodifications in Asia: Marketing Gods. Routledge.



"Madonna ha cambiato il ruolo delle donne nella musica pop. Ha dato alle donne il potere, la capacità di fare di più che registrare solo successi di danza, portando ad un cambiamento nel settore che ha dato alla luce oggi ogni singola pop star" (Art Tavana, "Spin Media").

Nell'industria musicale, Madonna è stata la prima donna ad avere il controllo completo della sua musica e della sua immagine.

Per le femministe della "terza ondata", "Madonna è una pop star rivoluzionaria che ci ha insegnato che potevamo essere sexy e forti" (Elissa Strauss).


Il critico musicale Stephen Thomas Erlewine ritiene che "uno dei più grandi successi di Madonna è il modo in cui ha manipolato i media e il pubblico con la sua musica, i suoi video, la sua pubblicità e la sua sessualità".

Nel 2003, MTV l'ha nominata "la più grande star di video musicali di sempre".

L'artista femminile più iconica di tutti i tempi, con i suoi dischi e i suoi video ha rovesciato il ruolo del maschio come dominatore sessuale. 

L'uso delle immagini sessuali da parte di Madonna ha catalizzato il discorso pubblico sulla sessualità e il femminismo.

La professoressa Sut Jhally ha definito Madonna "un'icona femminista quasi sacra".

"Ha portato il femminismo in prima linea nel pop" (Stuart Maconie).

La "madrina del Girl Power" (Susan Hopkins) ha rivoluzionato le "nozioni di sesso, genere e potere appropriandosi di aree tabù della retorica moralista americana, capitalizzando su di esse attraverso lo scandalo e il titillamento del consumatore" (Lynn Spigel).

La "donna che incarna più astutamente il cambiamento del femminismo avvenuto negli anni '80" (Caryn James), la "regina indiscussa del post-femminismo popolare" (Hopkins).

La professoressa alla Columbia Journalism School,  Alisa Solomon, ha usato l'espressione "the age of Madonna", intendendo dire che Madonna, da sola, ha inaugurato una vera e propria era, che non è ancora finita.






Maestra della provocazione, Madonna è l'artista pop che più di ogni altro ha saputo manipolare la giustapposizione di temi sessuali e religiosi, cambiando i confini tra sacro e profano.

Per questo, nonostante lo strabordante successo, Madonna ha subito anche feroci critiche.

Mentre veniva celebrata dai progressisti come una sovversiva rivoluzionaria culturale, veniva attaccata dai moralisti che la giudicavano una anti-femminista trash e volgare.

"The Girlie Show World Tour", ai tempi di "Erotica", è stato accolto con proteste e minacce di boicottaggio a causa dei suoi contenuti espliciti. 

I critici l'hanno definita una "rinnegata sessuale" dicendo che "era andata troppo oltre" e che la sua carriera era finita.



Shmuel Boteach, autrice di "Hating Women", ritiene che  Madonna è stata in gran parte responsabile della cancellazione del confine tra musica e pornografia

"Prima di Madonna, era possibile per le donne più talentuose emergere come star per la loro voce piuttosto che per la loro scollatura. 

Nell'universo post-Madonna, anche artisti originali come Janet Jackson ora sentono la pressione di dover esporre i loro corpi alla televisione nazionale per vendere album".

La Boteach allude al famoso "nipplegate" del 2004, quando in diretta tv, all'halftime show del Superbowl, lo spettacolo di metà gara, Justin Timberlake fece fuoriuscire un seno della cantante Janet Jackson per circa mezzo secondo, in quello che in seguito fu definito un "malfunzionamento del guardaroba". 

L'incidente provocò immenso scalpore e un esteso dibattito sull'indecenza trasmessa.





Madonna ha flirtato con la pornografia tanto da farsi un nome nell'industria del porno e guadagnarsi il titolo di "ambasciatore culturale del sadomaso".





La storica Jasmina Tešanović ha osservato che "i cambiamenti di Madonna sono ben calcolati per essere in anticipo per dettare la moda, per essere una trendsetter".

Karen Fredericks, del quotidiano socialista "Green Left Weekly" ha affermato che "l'artista è una merce nel mercato capitalista" e che "Madonna è stata influenzata, almeno in una certa misura, dalle istanze del movimento femminista".

Il sociologo John Shepherd ha scritto che "le pratiche culturali di Madonna evidenziano le realtà sociali di dominio e subordinazione".

La critica femminista di colore, Gloria Jean Watkins, meglio conosciuta come Bell Hooks, riconosce a Madonna il merito di aver dominato l'autopromozione, ma le contesta il modo in cui ha oggettificato il corpo concentrandosi sul marketing per raggiungere la celebrità.

Mercificando il suo corpo e assumendone il controllo, Madonna ha rivendicato un potere sessuale ed economico.

Secondo la Hooks, "Madonna in realtà è 
solo un collegamento nella catena di marketing che sfrutta rappresentazioni della sessualità e del corpo a scopo di lucro, una catena che si concentra su immagini che un tempo erano considerate tabù".

Altri critici vedono Madonna come forma di intrattenimento al livello più basso e la castigano definendola una "prostituta".




Madonna, parallelamente a Prince, ha sfidato le definizioni tradizionali di sessualità e di genere.

Ha fatto della liberazione sessuale femminile un suo marchio di fabbrica forzando i confini della rappresentazione visiva.

Madonna ha usato i mass media, ma allo stesso tempo i mass media hanno usato lei.

Grazie a Madonna, l'industria dello spettacolo ha aperto le porte all'osceno, lasciando insinuare la pornografia, come mai in precedenza, all'interno della cultura pop.







Did I say something wrong?
Oops, I didn't know I couldn't talk about sex
(I must've been crazy)
Did I stay too long?
Oops, I didn't know I couldn't speak my mind
(What was I thinking?)
[Chorus]
And I'm not sorry (I'm not sorry)
It's human nature (it's human nature)
And I'm not sorry (I'm not sorry)
I'm not your bitch, don't hang your shit on me (it's human nature)


Stizzita dalle critiche, 
Madonna ha scritto una canzone di risposta.

Intitolata "Human Nature", si rivolge direttamente ai media e alla stampa che l'avevano criticata e cercato di punirla definendola una "poco di buono".

Il video, diretto da Jean-Baptiste Mondino, rievoca l'immagine sadomaso tanto cara a Madonna rifacendosi al lavoro dell'artista Eric Stanton.

L'estetica S&M vorrebbe simboleggiare la "rottura delle restrizioni", come descritto dal testo.







Sono lontani i tempi degli esordi in cui la giovane Madonna, autenticamente rivoluzionaria, sfoggiava uno stile di strada misto americano e ispanico combinato con un glamour sgargiante e cantava quelle canzoncine elettrizzanti piene di energia positiva, piene di freschezza, di audace innocenza.

Con "Holiday" e "Into The Groove" Madonna, prima di trasformarsi nella Vergine sadomaso mangiatrice di uomini, aveva portato al successo una nuova musica pop-dance spensierata, leggera, inebriante, accompagnata ad un'immagine di giovane donna ribelle che faceva sognare di una liberazione attraverso la musica e il ballo...




Music can be such a revelation
Dancing around you feel the sweet sensation
We might be lovers if the rhythm's right
I hope this feeling never ends tonight

Only when I'm dancing can I feel this free
At night I lock the doors, where no one else can see
I'm tired of dancing here all by myself
Tonight I want to dance with someone else

Get into the groove
Boy you've got to prove
Your love to me, yeah
Get up on your feet, yeah
Step to the beat
Boy what will it be



END OF SEASON

(To Be Continued)


BIBLIOGRAFIA




Debbi Voller. "Madonna: The Style Book". Paperback. 1999.

Fouz-Hernández, Santiago; Jarman-Ivens, Freya. "Madonna's drowned worlds: new approaches to her cultural transformations, 1983-2003". Aldershot, Hants ; Burlington, VT : Ashgate. 2004




Mary Gabriel. "Madonna, Una vita ribelle". Rizzoli Lizard. 2023.

Nathan Smith. "Still virginal". Out. March 10, 2015.


Scott Cohen. "Madonna: The 1985 ‘Like a Virgin’ Cover Story". Spin. November 12, 2014.

Austin Scaggs. "Madonna Looks Back: The Rolling Stone Interview". Rolling Stone. October 29, 2009.

Mattia MarziVergine e Puttana: Madonna e i 40 anni di Like a Virgin”. Magazine - Aneddoti - 15/10/2024.





 



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