lunedì 22 giugno 2020

GREAT BALLS OF FIRE




Good golly, Miss Molly, 
sure like to ball
When you're rockin' and a-rollin', 
can't hear your momma call


MUSICALE, STORICO

EPISODE 4



SIGLA




Come on over baby
Whole lot of shaking going on
Yes I said come on over baby
Baby you can't go wrong

We ain't faking
Whole lot of shaking going on
Well I said come on over baby
We got kicking in the barn, ooh huh

Come over baby, baby
Baby got the bull by the horn
We ain't faking it
Whole lot of shaking going on
Well I said shake it baby shake
Ahhhhh, let's go!


Sessualità e liberazione sono scritte in due canzoni cantate nel 1957 da Jerry Lee Lewis: "Whole Lotta Shakin' Goin' On" e "Great Balls of Fire".

Il 21 marzo 1955, Big Maybelle, una cantante rhythm and blues, incide la prima versione di "Whole Lotta Shakin' Goin' On" per la Okeh Records prodotta dall'allora giovanissimo Quincy Jones.  





Nel febbraio 1957, durante la sua seconda sessione di registrazione alla Sun Records, Jerry Lee Lewis incide la sua versione alterando radicalmente l'originale, aggiungendo un propulsivo pianoforte boogie completato dall'energica batteria di J.M. Van Eaton.

La canzone è un disco rock and roll perfetto: al piano, Lewis fonde honky-tonk (uno stile pianistico derivato dal ragtime) e blues shuffle (una forma di accompagnamento ritmico) in un ritmo implacabile e martellante che coglie di sorpresa l'ascoltatore.

Inoltre, il testo piuttosto allusivo sembra inviare messaggi sessuali in codice alle ragazze.

La BMI, l'organizzazione per la concessione delle licenze, inizialmente vietò la canzone che fu anche bandita dalle radio per il verso "all you gotta do is stand in one place and wiggle your hips", considerato osceno. 

Si registrarono disordini nelle scuole: sulle note della canzone i ragazzini saltavano sui banchi mimando la danza chiamata "the shake"

Ma dopo il debutto televisivo di Lewis, il 28 luglio 1957, al The Steve Allen Show, "Whole Lotta Shakin Goin On" diventò un grande successo, un classico del rock'n'roll capace di fondere R&B, boogie woogie, danza e sesso.

Lo stile pianistico di Lewis ha inaugurato un nuovo stile rock and roll, che non richiedeva più al cantante di accompagnarsi con la chitarra.




"Elvis may be the King of Rock & Roll, but I am the Queen"

 




I got a girl named Sue
She knows just what to do

I got a girl named Sue
She knows just what to do

She rocks to the east, she rocks to the west
But she's the girl that I love best

Tutti frutti, oh Rudy
Tutti frutti, woo
Tutti frutti, oh Rudy
Tutti frutti, oh Rudy
Tutti frutti, oh Rudy

A wop bop-b-luma b-lop bam bom


Nel 1955, Richard Wayne Penniman, meglio conosciuto come Little Richard, spalleggiato dalla band di Fats Domino, incide quello che diventerà uno dei più grandi successi della sua carriera: "Tutti Frutti".


Con il suo ritornello energico, spesso trascritto come "A-wop-bop-a-loo-bop-a-wop-bam-boom!" (una resa verbale di un pattern di batteria che Little Richard aveva immaginato), il suono rude, le liriche selvagge, lo stile vocale potente,  questa canzone è diventata uno dei grandi simboli del rock and roll.


A-wop-bop-a-loo-mop a-good-Goddam! 
Tutti Frutti, good booty

 If it doesn't fit don't  force it,

 just grease it, and make it easy



In origine, il testo era più dirty, Little Richard lo aveva sentito in qualche club del Sud. Il produttore della Specialty RecordsRobert "Bumps" Blackwellpensò che la modalità da Minstrel e l'allusione sessuale dovevano essere riviste.

Alcuni sostengono che la canzone parlava del sesso gay in modo così esplicito da essere quasi pornografica. "Frutti" non sarebbe una rima casuale, ma una riappropriazione del gergo comune "fruity" (fruttato) che significa essenzialmente "effeminato".





Gli idoli del giovane Little Richard erano state le dive della musica gospel come Sister Rosetta Tharpe e Mahalia Jackson. Prendendole come modello ha progressivamente femminilizzato il suo look e il suo stile di rhythm and blues.

Aveva in mente di integrare elementi boogie-woogie e gospel e nel 1953 formò la band The Upsetters con cui per due anni ha suonato in diversi club sperimentando lo stile selvaggio che poi diventerà una sua carratteristica.

All'inizio degli anni Cinquanta, nessuno era sicuro di come chiamare il tipo di musica che Richard e altri artisti stavano facendo: una fusione aggressiva ed eccitante di country, blues, jazz e boogie-woogie che ha attirato l'attenzione del pubblico sia bianco che nero. 




Dopo lo straordinario successo di "Tutti Frutti". Little Richard divenne il peggior incubo di gran parte dell'America bianca tradizionale, perché non solo era nero, era anche apparentemente gay e felice di promuovere l'edonismo sessuale. 






Well, it's Saturday night and I just got paid
Fool about my money, don't try to save
My heart says go go, have a time
Saturday night and I'm feelin' fine

I'm gonna rock it up, I'm gonna rip it up
I'm gonna shake it up, gonna ball it up
I'm gonna rock it up, and ball tonight


Il falsetto di Little Richard ha mescolato lo spirituale e l'orgasmico cambiando per sempre il modo in cui la musica ha comunicato il desiderio sessuale.

Come ha detto Jimi Hendrix, "Voglio fare con la mia chitarra quello che Little Richard fa con la sua voce".





Well, I saw Uncle John with long tall Sally 
He saw Aunt Mary comin' and he ducked back in the alley

oh baby Yeah baby, woo baby 
Havin' me some fun tonight, yeah, ow Well,
long, tall Sally She's built for speed, she got Everything that Uncle John need,

oh baby Yeah baby, woo baby 
Havin' me some fun tonight, yeah




Il sequel di "Tutti Frutti" è stato "Long Tall Sally", pubblicata a marzo del 1956. Ha raggiunto il numero uno nella classifica rihythm and blues di Billboard, rimanendoci per sei settimane.

Un up-tempo con il distintivo pianoforte boogie, staccato, martellante, di Little Richard, mentre il batterista Earl Palmer suona uno shuffle veloce. 

Lo shuffle era un tempo rhythm and blues molto comune. Richard ha aggiunto delle ottave molto meno comuni, che poi sono diventate uno standard per la musica rock. 

Nel complesso, ciò crea un'ambiguità nel giro del ritmo noto ai musicisti come "playing in the crack" che ha caratterizzato il rock and roll di New Orleans.


Il verso "Long Tall Sally is built for speed” è un riferimento sessuale in codice.

Richard ha spiegato che Sally era un'amica di famiglia che beveva sempre whisky. La descrive come alta e brutta, con solo due denti e con gli occhi spalancati. Ma si dava da fare. Aveva una relazione con John, che era sposato con Mary, che chiamavano "Short Fat Fanny". Nella canzone è "Uncle John", "Zio John".






Good golly Miss Molly, sure like to ball
Good golly, Miss Molly, sure like to ball
When you're rockin' and a-rollin', can't hear your momma call
From the early, early mornin' till the early, early night
When I caught Miss Molly rockin' at the house of blue light
Good golly, Miss Molly, sure like to ball
When you're rockin' and a-rollin', can't hear your momma call


A gennaio del 1958, Little Richard pubblica "Good Golly, Miss Molly", un jump blues divenuto rapidamente uno standard del rock 'n' roll.

Richard aveva sentito per la prima volta la frase "Good golly, Miss Molly" da un DJ del sud di nome Jimmy Pennick. Ha modificato il testo nel più suggestivo "Good golly, Miss Molly/You sure like to ball." In seguito disse di aver preso a prestito l'introduzione per pianoforte di Ike Turner dalla sua "Rocket 88".

Il testo contiene un doppio senso. Danza e sesso, l'essenza del rock'n'roll.

La canzone parla di un uomo che ama guardare una donna ballare. Ma la parola "ball" nel gergo dirty allude all'atto sessuale.

Quando Richard dice "she sure like to ball", "when you're rockin' and a-rollin', can't hear your momma call", allude al sesso, e l'espressione di sorpresa "good golly, Miss Molly!" ne rafforza il senso.








You shake my nerves and you rattle my brain
Too much love drives a man insane
You broke my will, oh what a thrill
Goodness gracious great balls of fire

You kissed me baby, woo, it feels good
Hold me baby, learn to let me love you like a lover should
You’re fine, so kind
I’m a nervous world that you’re mine mine mine mine

I chew my nails and I twiddle my thumbs
I'm really nervous but it sure is fun
Come on baby, you drive me crazy
Goodness gracious great balls of fire



L'8 ottobre 1957 Jerry Lee Lewis registra negli studi della Sun Records a Memphis la canzone "Great Balls of Fire". Vende un milione di copie nei suoi primi 10 giorni di uscita a novembre negli Stati Uniti e poi oltre cinque milioni di copie, diventando uno dei singoli più venduti al mondo di tutti i tempi.


Lewis ne esegue una versione dal vivo nel film rock and roll del 1957 "Jamboree".







Lo stile performativo di Lewis, pieno di sessualità e energia, lo ha reso una figura chiave della musica rock'n'roll.

È stato soprannominato The Killer per il suo modo selvaggio, anticonformista e ribelle di esibirsi dal vivo.

La sua musica è un mix di rhythm and blues, boogie woogie, gospel e country music.

Lewis, in modo simile a Little Richard, è stato un pioniere del piano rock'n'roll, non tanto per il suo suono quanto per le sue performance dinamiche. 

Spesso suonava il piano in piedi dopo aver calciato via il seggiolino, oppure accentuava i movimenti delle mani per dare più teatralità alla sua esibizione, o ancora a volte si sedeva sulla tastiera.

"Balls of Fire" è un gioco di parole, che riprende una frase idiomatica usata per esprimere esasperazione, ma anche per mostrare apprezzamento per qualcosa in modo colorato.


"Great Balls of Fire" racconta, attraverso le molte allusioni e ambiguità tipiche del rock'n'roll, una storia di sesso tra due amanti alle prime armi, consapevoli che stanno facendo qualcosa di proibito, ma che non sono in grado di fermarsi.

"Great Balls Of Fire" è un manifesto del rock'n'roll e dello stile di Lewis, che se da un lato ha conquistato i giovani con la sua provocatoria e ribelle sensualità, dall'altro ha disturbato i loro genitori, terrorizzati dalla capacità di seduzione di questo biondo Lucifero nato in una famiglia povera di Ferriday, in Louisiana.






La seduzione, la carica erotica, sono un segno distintivo di Lewis, specialmente se si considera che al momento dell'uscita di "Great Balls Of Fire" era già al suo terzo matrimonio. La sua nuova sposa era Myra Gale Brown, una lontana cugina di 13 anni.


Nel 1958, quando la Lewismania era al culmine e stava per arrivare un redditizio tour in Inghilterra, il Killer chiese di avere la ragazza accanto a lui durante il viaggio, sottovalutando i rischi.

L'identità e l'età di Myra furono scoperte dalla stampa inglese, che massacrò Lewis e lo dipinse come un mostro che non solo infestava le radio con le sue canzoni diaboliche, ma rappresentava anche un incestuoso corruttore di ragazze.

Ci fu un enorme scandalo, e il tour fu cancellato dopo appena tre concerti. Lo scandalo seguì Jerry Lee Lewis in America, e comportò la sua uscita dalla scena musicale. Fu solo grazie a Kay Martin, presidente del fan club dell'artista, che Lewis tornò a registrare per la Sun Records. Fu nel nuovo studio che Jerry Lee Lewis registrò, nel 1961, il suo unico successo di quel periodo: "What'd I Say", una reinterpretazione della canzone di Ray Charles.

Un altro testo contenente allusioni sessuali: il divertimento in camera da letto e l'ammirazione del corpo di una donna.

"She knows how to shake that thing" può essere interpretato come un riferimento alla danza o ad un atto sessuale.


It's rock'n'roll honey.





Mm, see the girl with the diamond ring She knows how to shake that thing Alright, hehee, huhu, alright
See the girl with the red dress on She'll do the Boogie Woogie all night long Alright, hehe, huhu, alright
Well, tell me what I say (what'd I say)



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