Faccio tutto ciò che voglio del mio corpo
Non mi giudicare se perdo il controllo
Sesso e samba, sesso e samba
Non siamo troppo diversi come
Sesso e samba, sesso e samba
E la notte mi sbrana
SEASON 2
EPISODE 8
GENERE: Musicale, Storico
PARENTAL ADVISORY EXPLICIT LYRICS
Color me your color, baby
Color me your car
Color me your color, darling
I know who you are
Come up off your color chart
I know where you're coming from
Call me (call me) on the line
Call me, call me any, anytime
Call me (call me) I'll arrive
You can call me any day or night
La canzone "Call Me", del gruppo new wave americano Blondie, è il tema portante del film del 1980 "American Gigolo", scritto e diretto da Paul Schrader e interpretato da Richard Gere.
Prodotta e composta dal musicista italiano Giorgio Moroder, con testo della cantante Debbie Harry, è stato un grande successo, al primo posto per sei settimane consecutive nella Billboard Hot 100, numero 1 nel Regno Unito e in Canada.
Il testo, scritto dalla Harry in poco tempo, ribalta il classico ruolo della ragazza squillo calandosi nella prospettiva del personaggio principale del film, un prostituto maschio.
Nizza, 24 febbraio 2012
Antesignane del Pop Porno nei favolosi anni '80, la nostrana Sabrina Salerno e l'inglese Samantha Fox sono tornate a far parlare di loro presentando dal palco di Nizza un nuovo singolo in coppia, "Call Me", cover di un'altra icona sexy degli Eighties, Debbie Harry, con i suoi Blondie.
Durante l'esibizione, le due si sono date un bacio saffico sulle labbra. La Fox, per adeguarsi al porno trend, ha fatto anche coming out riguardo alla propria omosessualità, a 40 anni passati, facendo crollare il mito della femme fatale mangiauomini.
A 47 anni, Sabrina Salerno è tornata in voga grazie ad un uso fin troppo disinvolto dei social, puntando, oggi come ieri, sul suo "generoso" décolleté.
Boys, boys, boys
I'm looking for a good time
Boys, boys, boys
Get ready for my love
Boys, boys, boys
I'm looking for the good time
Boys, boys, boys
I'm ready for your love
Scoperta da Claudio Cecchetto, l'ex regina dell' "italo disco", sulle orme di Madonna raggiunse il successo nel 1987, all'età di 19 anni, grazie al noto tormentone "Boys (Summertime Love)", synth-pop ammicante e sbarazzino.
In Spagna e Regno Unito Sabrina dominò le classifiche, tra Michael Jackson e Madonna, per settimane, e di lì al 1996 avrebbe venduto 20 milioni di copie. Raggiunse la terza posizione della classifica britannica, traguardo tagliato per la prima volta da un'artista italiana.
Anche il video, girato il 17 settembre 1986 al Florida Hotel di Jesolo, ha fatto epoca: mentre Sabrina esce da una piscina, il bikini cede e s'intravedono più volte i suoi capezzoli. Le è valso la censura su MTV e su "Top of The Pops" del 1988, diventando il primo video musicale ad essere censurato nel Regno Unito.
Ahh, touch me
(This is the night)
Ahh, touch me
I want to feel your body
Samantha Karen Fox nel 1983, a soli 16 anni, grazie al suo prosperoso davanzale, cominciò ad apparire sulla Page 3 del giornale The Sun, nota per la procacità delle modelle, e vi rimase fino all'età di 20.
In questo periodo divenne la più popolare pin-up girl dell'epoca, così come una delle donne britanniche più fotografate degli anni '80.
Ottenne una grande popolarità anche grazie ai singoli pop-dance in stile Madonna "Touch Me (I Want Your Body)" (1986), che raggiunse le vette delle classifiche internazionali di Gran Bretagna, Stati Uniti, Svezia e Australia, e "Nothing's Gonna Stop Me Now" (1987).
SIGLA
Fiore del male, dammi il tuo cuore
Nel mio profumo lasciati andare
Sono in catene, senza più orgoglio
Tu sai da sempre quanto ti voglio
Vola nel cuore del desiderio,
bacia la notte che oscura il cielo
fra le mie gambe, sulla tua pelle
gioco sublime sotto le stelle.
Arrenditi a me l'amore dov'e'?
Sì, dammi l'estasi, sono in orbita,
kamasutra
sì, siamo in estasi, sexy cha-cha-cha
kamasutra
La svolta verso il Pop Porno italiano si deve al duo Paola & Chiara, fin dall’inizio caratterizzatesi per gli ammicamenti e l’ambiguità sessuale.
Nel 2003, compaiono nude nel video di "Kamasutra", prodotto dalle stesse cantanti, in cui compare anche l'attrice Rosalinda Celentano, pensato per offrire "provocazioni estreme tra eros e immaginazione nel segno dell'hard-pop".
Paola e Chiara si mostrano a più riprese in atteggiamenti sadomaso, ad alto tasso erotico: Paola, con gli occhi chiusi da cerotti, si strizza i capezzoli; Chiara infila voluttuosamente la mano negli slip di un uomo.
"Volevamo una situazione estrema, per niente canonizzata agli standard singolo-promozione - spiegavano le sorelle milanesi - una specie di art-project". Un progetto Pop Porno.
"Spero che la gente non pensi solo al nudo in sé - diceva Chiara - ci piaceva l'idea di usare il corpo per esprimere delle emozioni, un'idea dell'amore portata all'estremo".
Il video non è mai stato trasmesso da MTV ma solo da altre reti musicali in fascia notturna e su Internet. Sui canali televisivi musicali italiani visibili in chiaro ne fu trasmessa inizialmente una versione censurata.
Nel 2005, l'inserimento del video nel DVD "Video Collection 1997-2005" causa la protesta del Moige, il Movimento Italiano Genitori. La Sony decide di inserire un avvertimento sulla copertina, relativo alla presenza di immagini non adatte ai minori di 14 anni, ma successivamente il prodotto torna in vendita senza limitazioni.
Mala, mala, mala, mala, mala
Siempre he sido mala, mala, mala, mala, mala
26 Settembre 2018
"Mala", il video del nuovo singolo di Elettra Lamborghini, come promesso, sui (porno) social, con un immagine più che esplicita, abbonda di twerking e manette.
Dopo la release del video, Elettra ha ritwittato su Twitter i commenti più interessanti. Tra questi: «Ci sono più curve nell'ultimo video di Elettra Lamborghini che al Motomondiale».
"Non mi vedrete mai nel mondo del porno, anche se avrei fatto sicuramente carriera...".
Elettra Miura Lamborghini, figlia di Luisa Peterlongo e dell'imprenditore Tonino Lamborghini, a sua volta figlio dell'imprenditore Ferruccio Lamborghini, fondatore dell'omonima azienda automobilistica.
Apertamente bisessuale, sposata con il disc jockey olandese Afrojack, ha iniziato la carriera approdando nel 2015 come ospite alla trasmissione tv "Chiambretti Night". Nel 2016 è stata tra i protagonisti del docu-reality di MTV "Riccanza" e ha posato nuda per le riviste Playboy Italia e Interviú.
Para hacer pem, pem-pe-re-pem-pem-pem
Pem-pe-re-pem-pem-pem
Él quiere hacer pem, pem-pe-re-pem-pem-pem
Pem-pe-re-pem-pem-pem
Il 2 febbraio 2018 ha pubblicato il suo primo singolo da solista, "Pem Pem", certificato con due dischi di platino, tratto dal suo primo album "Twerking Queen".
Cantato in spagnolo, presenta forti influenze latine e reggaeton. Per promuovere ulteriormente il brano, è stata lanciata la "Pem Pem Challenge", che consiste nel pubblicare video sui social in cui si twerka seguendo il ritmo del brano.
A proposito dell'album "Twerking Queen", Matteo Vagni di Newsic ha scritto: "Un pastone di cose già intercettate e ascoltate distrattamente"; parole dei testi "vuote, stereotipate da un substrato latino"; vocalmente la cantante "fa il compitino e il minimo indispensabile".
Gabriele Fazio, dell'Agenzia Giornalistica Italia, ha scritto: "Twerking Queen è inascoltabile, imbarazzante, una roba da dilettanti particolarmente poveri di anima".
Damiano Pandolfini di Ondarock ha definito il progetto "terribilmente stereotipato, vacuo e liofilizzato", un album "in equilibrio tra la spazzatura e il faceto".
Mi piace guardare le luci dell'alba
Girare nuda per casa e nessuno mi guarda
Quanto ti manca
Sì, mi hai chiamato col nome di un'altra
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor
Ci stavo male per te e ora no
Tanto lo sai che io faccio così (faccio così)
Sola sola, ti ho dato tutto e ancora, ancora
Resto qui e non dico una parola
Altro che pensare a te
Tanto qui resta la
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Con il brano "Musica (e il resto scompare)", la Lamborghini si presenta al Festival di Sanremo 2020. Nonostante si classifichi solo al 21º posto, la canzone riscuote un buon successo.
"La regina del twerk (che consiste nell'agitare a ritmo di musica il lato B, che a lei non manca di certo), l'ereditiera che aveva ammesso alla vigilia di farsela addosso per l'emozione (ed emozionatissima era anche mercoledì sera, dopo aver cantato) ha stupito le prime file del Festival (e i telespettatori a casa) replicando la performance ad alto tasso erotico di fronte all'orchestra" (Giulio Bucchi, 09 febbraio 2020).
Nel maggio 2022, al Madame Tussauds Amsterdam è stata presentata la statua di cera della cantante. “Abbiamo rilevato una crescita nel numero dei turisti italiani sia nella capitale che presso il nostro museo e proprio per questo abbiamo deciso di rappresentare un personaggio italiano", ha dichiarato Quinten Luykx, direttore generale del museo.
ll brand team, attraverso analisi social, ricerche Google e domande a campione ai propri visitatori, ha identificato in Elettra Lamborghini un personaggio molto popolare tra il pubblico italiano ed olandese. La sua popolarità è cresciuta nel paese olandese dopo il matrimonio con il famoso DJ Afro Jack, originario dei Paesi Bassi.
Elettra ha posato per oltre tre ore per gli scultori, dopodichè è stata realizzata una scansione 3D. La statua è stata collocata nella “Music Area”, in mezzo a Beyoncé, Ariana Grande e Justin Bieber.
"L'espressione individuale deve esser sempre libera da qualsiasi limite e genere".
Un vestito aderente con spacco laterale in un tessuto effetto nudo. Le immagini hanno fatto il giro dei social in poco tempo.
La cantante Elodie di nuovo al centro delle critiche per l'audace outfit indossato a "Sarà Sanremo", trasmissione andata in onda il 18 dicembre 2024 su Rai 1.
"Ditele che a Sanremo si canta, non è il calendario Pirelli", ha scritto un utente, riferendosi alle foto sexy realizzate da Elodie. Più pungente un altro commento: "Ti sei dimenticata di vestirti?".
Elodie ha più volte dichiarato che mostrare il suo corpo fa parte della sua libertà di espressione di artista. "Il corpo è in primo piano ma non perché sono esibizionista o per dire che sono la meglio, perché sono libera", ha detto a Repubblica nel 2023, "mi piace fare uno show esprimendo tutta me stessa".
A settembre 2023, per il lancio del singolo "A Fari Spenti", ha posato completamente nuda, con i capelli lunghi a effetto bagnato a coprirle il seno e una mano a nascondere le parti intime.
"Boom di commenti (oltre 5mila in poche ore), alcuni solo di complimenti («Sei Madre Natura», «Sei illegale»), altri decisamente più volgari, anche se non è mancato chi ha criticato la scelta osé, giudicandola perlomeno discutibile" (Simona Marchetti, 22 settembre 2023).
Elodie Di Patrizi, nota come Elodie, nata a Roma nel 1990, nella borgata di Quartaccio, figlia di un italiano (artista di strada) e una francese creola (ex modella e cubista), originaria della Guadalupa, dopo aver esordito nel 2016 alla quindicesima edizione del talent show "Amici" di Maria De Filippi, in cui si è classificata seconda, è salita alla ribalta partecipando al 67º Festival di Sanremo con il brano "Tutta Colpa Mia", piazzandosi all'ottavo posto.
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Stare con te è facile, quasi come aprire la finestra le sere d’estate
Farsi accarezzare il viso da quel vento caldo a mezzanotte
Fare il bagno
Che cos’è che mi trascina verso te
Io non lo so se stanotte morirò (tra le tue braccia)
Con il singolo pop-dance "Bagno a Mezzanotte", scritto da Elisa, che canta nel bridge, pubblicato il 9 marzo 2022, prende corpo la mutazione Pop Porno, iniziata nel 2021 con "Vertigine".
Nel video diretto dai Morelli Brothers, interamente in bianco e nero, Elodie si presenta in una versione più aggressiva, giocando con diversi outfit: come “sexy sirena”, con un completo intimo che lascia poco all'immaginazione, in calze rete e abito nero bagnata da una pioggia scrosciante.
La performer Ambrosia reinterpreta una scena iconica originariamente recitata da Sharon Stone in "Basic Instinct".
Il giornalista Mario Manca di Vanity Fair lo ha paragonato a "Single Ladies (Put a Ring on It)" di Beyoncé.
Nel mese di giugno, "Bagno a Mezzanotte" è stato scelto come l'inno del Gay Pride di Roma, evento in cui Elodie, attiva sostenitrice dei diritti del mondo LGBTQ+, ha partecipato come madrina.
Senti Questa musica
Dimmi per l'ultima volta
Che cosa Mi resta di te
Un riflesso di mare Un segno tribale
Mi resta di te
Anche senza di te L'istinto naturale
Di venirti a cercare
Tribale
Tribale
Tribale
ll 10 giugno 2022 esce il singolo "Tribale". Elodie, per la prima volta anche in veste di autrice, dichiara di essersi ispirata sia nelle sonorità che nelle atmosfere alla canzone "Festival" di Paola & Chiara.
A novembre 2023, nella tappa del tour live di Elodie al Forum di Assago, Paola e Chiara si uniscono sul palco con la cantante per un medley delle due canzoni.
Da considerare come uno dei momenti salienti, topici dell'Italian Pop Porno.
Faccio tutto ciò che voglio del mio corpo
Non mi giudicare se perdo il controllo
Che prezzo ha La mia libertà-a-a
Più del tuo cash Della tua umiltà-a-a
Se mi guardi così io non ti riconosco
Se mancherà l'aria mi dirò lo stesso
Ok, respira
Istinto è la mia arma, so che può ferire
Ma la mia vеrità mi guarirà alla fine
Ho tutto il mio spazio qua
Non mi sposto, Rosa Parks
Nessuno dimentica
Mi rinnamoro di me da sola
E riflessa allo specchio incontrerò una faccia nuova
La luce che negli occhi
Lascio che mi tocchi
Nel suono della mia voce mi voglio sentire
Okay, respira
Il 9 dicembre 2022 esce il singolo "Ok. Respira", title track del suo quinto album.
Nel testo, Elodie celebra la propria indipendenza, azzardando anche una citazione di Rosa Parks, simbolo del movimento per i diritti civili degli afroamericani
Il video, diretto da Giampaolo Sgura, misto bianco e nero e colore, rifà il verso alle pop pornostar d'oltreoceano, vedi Beyoncé e Rihanna, calcando sul tasto della sessualità.
Dai vicoli allo skyline
Fino a qui, via così, ghetto chic
Io negli occhi di lei
Tu negli occhi di lui
Proprio dove ti vorrei incontrare
Un brivido sale
Lungo tutta la mia spina dorsale
E poi scendo giù nel mare
Che hai dentro, ma mi perdo tra infinite scale
Che hai tu, che mi fai ballare
Oltre ogni mio orizzonte sensoriale
Con te la notte è più chiara
Black Nirvana, black Nirvana
Il 31 maggio 2024 esce il tormentone "Black Nirvana", scritto in parte dalla stessa cantante. Sul solito, scontato, tappeto elettropop, Elodie racconta la sua ricerca del "nirvana" sensoriale attraverso la passione fisica.
Scontato anche il video, con al centro solo la sua fisicità, adornata da vari outfit e scarne scenografie.
Nella stanza un beat che rimbalza,
il sex appeal si mastica
Roulette russa, pelle che scotta,
l'aria si fa elettrica
Occhi chiusi, tutto che gira,
la tua bocca luccica
Luce brilla nella pupilla, il tuo sguardo domina
E sento ancora addosso le tue mani, ah-ah, ah
Ti vedo mentre guidi a fari spenti, ah-ah, ah
Vite fragili come origami, ah-ah, ah-ah
Ed era tutto lì, in quei pochi istanti
il mistero di cercarsi
Il vertice del pop porno italiano, Elodie lo raggiunge col suo primo mixtape, la compilation audio e video intitolata "Red Light", pubblicata il 6 ottobre 2023, un vero e proprio manifesto.
Sette brani missati senza soluzione di continuità pensati per far ballare, come se si fosse in una discoteca. I testi vertono sulle solite tematiche inerenti il corpo e l'indipendenza femminile, alla maniera del concept di "Beyoncé" del 2013.
La copertina curata dal noto fumettista Milo Manara, trae ispirazione dal video del primo singolo, "A Fari Spenti". I video, uno per ognuna delle sette tracce del mixtape, a cura dei Morelli Brothers, citano il vogueing di Madonna, il mondo della moda, ma soprattutto le pop pornostars statunitensi.
"I visual pensati dai Morelli Brothers per le tracce del clubtape continuano sulla stessa falsariga di A fari spenti, focalizzando molto sui corpi (quello di Elodie in particolare) e su un certo erotismo, una certa sensualità che vuole richiamare il mondo notturno del clubbing. C’è la lapdance (un tributo a Kate Moss nel video di I Just Don’t Know What to Do With Myself dei White Stripes), il bacio saffico con la lingua, il voguing. Ma anche corpi che si strusciano provocanti, cubi e pali. C’è Elodie tutta dipinta di rosso a la Doja Cat, Elodie in versione Statua della libertà ed Elodie vs Anna Dello Russo" (Rolling Stone Italia, 6 Ottobre 2023).
"Femmismo un tanto al chilo, ipocrisia pure. Elodie rivendica la scelta di cantare in abiti più che succinti, così come quella di posare nuda per il calendario Pirelli... Elodie vuole forse educare l'uomo moderno alla comunicazione politicamente corretta, all'utilizzo del dizionario veterofemminista?... Ammantare un nudo col femminismo è quanto di più sbagliato ci possa essere per la causa, se è davvero quella che si persegue" (Francesca Galici, 2 Dicembre 2024).
Farò tutto ciò che vuoi (a tua disposizione)
Non andartene se puoi (abbiamo ancora un paio d'ore)
Per noi, prima che inondi la stanza di inutili paranoie
Tu fatti cullare da me, sì (fatti cullare)
Mi hai strappato la sete, sete, sete
Bevo dalla tua bocca
Sarò la tua Dea Saffica-ca-ca-ca-ca
Spogliami sotto la luna-na-na-na
È una storia karmica la nostra, ma
Ci ha baciato la fortuna-na-na-na
Il singolo "Dea Saffica", pubblicato il 12 aprile 2024 sul canale YouTube della cantante italo-brasiliana Gaia, vincitrice di "Amici" nel 2020, è un’ode elettropop all’amore lesbico.
Baby, sono fire, quindi vai, boom
Non sai cosa dirmi ancora, quindi parti e vai in loop
Sono la voce dei diversi, mi spoglio coi versi
E non guardano il talento se non fai view
Sono una donna che spacca, fa strano?
Parlo, ma senza cravatta, fa strano?
Se la mia voce si alza fa strano?
Sul palco, fa strano? Lo spacco, fa strano?
Hey sista, soul sista
Lemme hear y'all flow sista
Carico il fucile, sparo solo un sound
Fuoco al pussy power and blow the man down
Gitchie, gitchie, ya-ya
Mocha chocolata
Creole Lady Marmalade
Insieme a Sissi e La Niña ha partecipato al singolo "Fa Strano (Lady Marmalade)" della rapper italiana BigMama, pubblicato a marzo del 2024, a distanza di due mesi dall’esibizione live al Festival di Sanremo.
La cover della cover, che le loro più famose colleghe, Christina Aguilera, Lil’ Kim, Mya e Pink, realizzarono nel 2001 per la colonna sonora del film "Moulin Rouge!".
Il brano originale, interpretato dal gruppo vocale femminile Labelle (Patti LaBelle, Nona Hendryx e Sarah Dash) con il supporto ritmico del gruppo funk The Meters, grande successo soul-disco, risale al 1974.
La canzone, scritta da Bob Crewe e Kenny Nolan, parla dell'incontro sessuale di un uomo con la prostituta creola chiamata "Signorina Marmellata", attiva in quel di New Orleans. Nella versione per il film "Moulin Rouge!", prodotta da Missy Elliott, l'ambientazione è trasferita a Parigi.
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Meno conosciuta è la versione del 1988 della pop pornostar italiana Sabrina Salerno, tratta dal suo primo omonimo album, conosciuta come "Voulez-vous coucher avec moi? (Lady Marmalade)", che, in anticipo, aveva già trasferito la scena al Moulin Rouge.
Non mi fotte niente che la gente chiacchiera, fai il cesso
Non ho la patente, sono io la macchina del sesso
Macchina del sesso, mamasutra
Tu che sembri il ca', mamasutra
Chi non fa mai il cesso me la suca
Macchina del ca', mamasutra
Leva il dottore dal cazzo
Guardati un porno al giorno
Figlia di un prese' bucato
Vengo straight outta condom, yeah, yeah
Straight outta condom
Non sono straight, ma che bona la figa
Dicono, "Straight outta condom"
Godi solo a metà se non lecchi le dita
Sesso pazzo sul letto del Napoli
Ascolti BigMama, da oggi sei gay
C'ho le manette, ma non sono la police
Tutt''e position, sono 666
Faccio kamasutra dentro la tua cama
Una pick me no biggie no big deal
Pippi e poi non pippi fai big tears
Biggie e le sue bitches epic queers
E tu streammi solo in casa Britney Spears
Macchina del, ma-ma-masutra
Yeah, yeah, mamasutra
Ma-ma-masutra
Yeah, yeah, mamasutra
BigMama, pseudonimo di Marianna Mammone, apertamente lesbica, nel dirty rap "Mamasutra", tratto dal suo album di debutto "Sangue", del 2024, assume l'identità di una dominatrice sadomaso.
Le lame nelle giarrettiere
Per difenderci da chi vuole il cuore, metterlo in catene
Sangue che bolle nelle vene, quello che versi da bere
Vuoi vederе e non vederе, non mi guardare così
Che i tuoi occhi così sembra che fanno: "Ah, ah-ah-ah-ah"
Quando mi tocchi così fanno: "Ah, ah-ah-ah-ah"
Ti lascerò un bacio sul collo solo come ricordo
E una foto con te, ma se è porno la tolgo
Non lo conosci il linguaggio del corpo? "Ah, ah-ah-ah-ah"
Quando mi guardi così faccio: "Ah, ah-ah-ah-ah" (sì, Mama!)
Tutto torna.
A settembre 2024, Paola & Chiara hanno pubblicato il singolo "Il Linguaggio del Corpo", con la partecipazione di BigMama.
Nel classico stile dell'Italian Pop Porno, sulla solita base dance elettropop, con la solita facilotta melodia, rilanciano il solito tema della seduzione come via di liberazione e auto-affermazione, sventolando un paio di manette.
E fai la cattiva a letto, mi sporchi col rossetto
Vengo da Roma centro, è pazza del mio accento
Vuole un figlio con me solo per farlo ricco e bello
Sto contando milioni, mi dispiace, non ho tempo
Ah, che follia sudamericana (sudamericana)
Andare via (via)
Via prima di farci a pezzi
Non siamo troppo diversi come (ah, ah)
Sesso e samba, sesso e samba
Come sesso e samba, sesso e samba
Sesso e samba, sesso e samba
Non siamo troppo diversi come
Sesso e samba, sesso e samba
Come sesso e samba, sesso e samba
E la notte mi sbrana
Sesso e samba. Danza e sesso.
Lo scandaloso connubio alle origini di tutta la musica popolare, dalla notte dei tempi fino ai tempi del Pop Porno.
"Sesso e Samba" è un singolo del trapper romano Nicolò Rapisarda, alias Tony Effe, ex Dark Polo Gang, e della cantautrice italiana Gaia, pubblicato il 22 maggio 2024 come primo estratto dalla riedizione bonus di "Icon", secondo album in studio di Effe.
Un crossover trap pop che intende restituire l’atmosfera delle notti sudamericane, intrise di desiderio e seduzione. A lungo in vetta alla classifica FIMI, è stato certificato disco d'oro dopo appena tre settimane dalla sua pubblicazione.
Tutto merito di quel lascivo ritornello, apparentemente ingenuo, sempliciotto, eppure irresistibilmente contagioso, atavico anzicheno.
Andrea Laffranchi si è chiesto sul Corriere della Sera «dove stia il punto di equilibrio fra il passato di consciousness su temi come femminismo e inclusione di Gaia e il linguaggio machista dell'ex membro della Dark Polo Gang».
La risposta è semplice: lo decide il mercato.
Occhiali Valentino, sangue marocchino
Fumo spif, erba, hashish, dammi l’accendino
Volo come un colibrì ah, cagna con il pedigree ah
Chiamami troia che ti rido in faccia, che mi vedi i denti col grill ah
Bella, nuda, matta, sempre tutta fatta
Così tanto TH, che ho la voce di Bat Man.
Nuove pop pornostars crescono.
Chadia Darnakh Rodríguez, nota come Chadia, è una trapper marocchina naturalizzata italiana.
Con il singolo "Bitch 2.0", pubblicato il 24 luglio 2018, ha ottenuto popolarità nelle piattaforme di streaming.
Lei stessa ha ammesso di ispirarsi alle porno-rapper d'oltreoceano, Cardi B, Iggy Azalea e Nicki Minaj.
Nel 2022 ha condotto il programma di educazione sessuale "Sex, Lies & Chadia" su Discovery+ e ha pubblicato il volume "Sex, Lies & Chadia. Il mio libero manuale di educazione al piacere" per l'editore Baldini & Castoldi.
"Una delle ragioni della diffidenza diffusa nei confronti della trap come fenomeno culturale è il machismo che impregna le tracce dei trapper italiani.
Il brodo di coltura della trap italiana è composto da un linguaggio crudo e sessista che non va minimizzato.
Le barre dei pezzi parlano da sole: “Fumo questa weed, scopo queste bitch”, “Scelgo una tipa, nessuna dice di no, Me la portano in camera con una Vodka” (Sferaebbasta).
“La tua tipa non vede l’ora, la faccio spogliare poi ritorna in strada”, “Come gelato mi sciolgo quando lei mi lecca, dalla tua troia in strada, baby, sai che prendo la stecca” (Dark polo gang).
“Tre chili di trucco, sbocchini di brutto, Bevi questo cocktail, bevitelo tutto, Appena sei sbronza, stronza te lo butto” (Lazza e Giaime).
La reificazione della donna è evidente e costante.
La ragazza di turno viene inquadrata come una puttana che rincorre i soldi, una “gold digger”, buona da scopare e poi rimandare a casa.
Ricorre l’immagine della donna dell’hater che all’insaputa del suo ragazzo cerca di finire nel letto del rapper che sta cantando.
Non esiste più quasi la scissione classica della donna come santa o puttana. Ad eccezione della madre, figura divinizzata, forza primigenia in grado di proteggere il cucciolo prima che sia pronto alla scalata per il successo, si fatica a scorgere ragazze non assimilabili a prostitute da disprezzare.
Le canzoni d’amore sono pochissime, come se il trasporto emotivo e la vulnerabilità fossero qualcosa di cui vergognarsi (uno dei pilastri del machismo). All’interno delle loro canzoni, i trapper usano bitch e troia come sinonimo di donna".
(tratto da "Bitch 2.0: da Chadia Rodriguez a Madame, l’autorappresentazione femminile nella trap italiana", cheFare).
E, quel che è peggio, le trapper femminili seguono a ruota.
Per il Pop Porno italiano vale lo stesso discorso fatto per quello internazionale, solo su una scala più ridotta, di numeri e di talento.
Altro che empowerment, emancipazione, liberazione ecc. ecc., tutta aria fritta, nient'altro che fuffa ben confenzionata, neanche poi tanto.
Totalmente succubi dell'industria musicale, in mano a maschi e maschilisti, le pop pornostar nostrane non fanno altro che scimmiottare le loro più illustri coetanee, producendo una musica insipida per nulla originale, accompagnata da testi che gridano vendetta e video letteralmente osceni, per non dire disgustosi.
Nel complesso, purtroppo, l'operazione vende e fa vendere, e, al contempo, genera mostri.
TO BE CONTINUED
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