domenica 12 luglio 2020

LIKE A VIRGIN



You know that we are living in a material world
And I am a material girl


GENERE: MUSICALE, STORICO

EPISODE 11

END OF SEASON 1




Il Pop Porno, la mercificazione della musica popolare operata dall’industria dello spettacolo mediante la prostituzione del corpo femminile, è stato consacrato e sdoganato da Madonna

Un progetto scandaloso, dissacrante e blasfemo, fin dall’inizio, reso esplicito da quel nome altisonante, che aspira a corrompere e rovesciare il mito mariano

Un assalto pop di ispirazione sadiana alla religione, al puritanesimo, alla moralità pubblica








«Trovo che i crocifissi siano molto sexy: sopra, c'è sempre un uomo nudo [...]. Da piccola, a casa mia ce n'era uno in ogni stanza [...]. Forse è per questo che mi piacciono tanto - i crocifissi e gli uomini... [...]. Adoro i crocifissi, con quell'omino nudo sopra [...]. Da piccola avevo sognato di diventare suora. Penso che le suore siano davvero sexy, così come trovo sexy i crocifissi che portano sul petto: in realtà, è un uomo nudo che hanno addosso»






«Io credo che religione ed erotismo siano due cose assolutamente collegate. E penso anche che le mie prime emozioni di natura erotica e sessuale siano nate proprio andando in chiesa [...]. Il confessionale, i paramenti, le vetrate, l'inginocchiamento... tutta roba molto erotica. In fondo, il cattolicesimo è estremamente sadomaso».


SIGLA





Like a virgin (hey)
Touched for the very first time
Like a virgin
With your heartbeat next to mine

You're so fine and you're mine
I'll be yours 'til the end of time
'Cause you made me feel
Yeah, you made me feel I've nothing to hide






La ragazzetta paffutella del Michigan affascinata dalle mille luci di New York, secondo la leggenda sarebbe arrivata con una trentina di dollari in tasca. 

Miss Louise Veronica Ciccone frequenta le discoteche e ha voglia di sfondare: è una ballerina in cerca di identità che ama la disco music di Donna Summer e il funk degli Chic e canta come può, non essendo granchè dotata. 

Madonna ha vissuto a New York versando in grosse difficoltà economiche, adattandosi a compiere diversi lavori, come quello della modella per studenti di pittura o per pornografi. 

Le immagini più osè, guarda caso, spuntano a inizio carriera su Playboy e Penthouse. Si parlerà anche di un fantomatico film porno.





Madonna debutta con l'album omonimo il 27 luglio del 1983 a seguito del successo del singolo del 1982 "Everybody".







You can turn this world around
And bring back all of those happy days
Put your troubles down
It's time to celebrate
Let love shine
And we will find
A way to come together, we can make things better
We need a holiday



Rimane il disco più fresco della sua carriera. "Holiday", "Lucky Star", "Everybody", "Bordeline", canzonette pop-dance post-disco post-punk irresistibili, apparentemente ingenue, caratterizzate dal suono dei sintetizzatori e delle drum machines, diventano subito delle hit, dei classici anni Ottanta.





Ma è soprattutto il suo look, concepito dalla stilista Marisol, a colpire nel segno: quell’immagine da lolita sbarazzina che rivendica la sua libertà sessuale in polemica con i diktat religiosi - indossa crocifissi e rosari insieme a maglie a rete, cinture borchiate e catene portate in vita. 







Some boys kiss me
Some boys hug me
I think they're ok
If they don't give me proper credit
I just walk away
They can beg and they can plead
But they can't see the light (that's right)
'Cause the boy with the cold hard cash
Is always Mister Right
'Cause we are living in a material world
And I am a material girl
You know that we are living in a material world
And I am a material girl


Il 12 novembre 1984, Madonna pubblica il suo secondo album, "Like a Virgin", prodotto da Nile Rodgers degli Chic.


Inizia la trasformazione


Madonna decide di creare un legame provocatorio tra il suo nome e il dogma cristiano della vergine Maria, anche se musicalmente non si discosta molto dal suo primo album.







Per il look si fa aiutare dal fotografo di moda Steven Meisel.

Adagiata su un lenzuolo di raso, con un mazzo in grembo e un abito da sposa, l'immagine di Madonna si rivela come altamente feticistica e sessualizzata. Un'immagine di desiderio sessuale enfatizzata dalla scritta sulla cintura: "Boy Toy".


La costumista Arianne Phillips ha commentato: "È  stato uno dei momenti più scioccanti, liberatori e influenti della cultura pop nella storia della moda".


In linea con l'immagine, il testo della canzone è volutamente ambiguo, con allusioni nascoste e aperte a varie interpretazioni.








Il video della canzone ritrae Madonna che naviga lungo i canali di Venezia in gondola, oltre a vagare per un palazzo indossando un abito da sposa bianco. 

La rappresentazione restituisce l'immagine di una donna sessualmente indipendente e forte, legando l'erotismo di Madonna alla promiscuità di Venezia. 


Il successo è strepitoso. Il singolo diventa il primo dei 12 numero uno di Madonna nella Billboard Hot 100, dove vi rimane per sei settimane. Raggiunge il numero uno anche nella classifica Hot Dance Music / Club Play.


L'album raggiunge la posizione numero uno della Billboard 200 e stabilisce il record come primo album femminile nella storia a vendere oltre cinque milioni di copie negli Stati Uniti. Successivamente raggiungerà quota dieci milioni. Rimane uno degli album più venduti di tutti i tempi con oltre 21 milioni di copie vendute in tutto il mondo.







Il brano "Material Girl", un manifesto, viene scelto come secondo singolo e pubblicato a gennaio del 1985.


Caratterizato da un'arrangiamento synth-pop e una vivace drum machine mentre una voce robotica ripete insistentemente "living in a material world".



Il testo è una ode al materialismo: Madonna, che sulla copertina del disco è mezza nuda sul letto, chiede una vita ricca e piena, piuttosto che romanticismo e relazioni, facendo intendere che è disposta a tutto 





Nel video diretto da Mary Lambert, Madonna fa il verso alla famosa canzone di Marilyn Monroe "Diamonds Are a Girl's Best Friend" dal film del 1953 "Gli Uomini Preferiscono le Bionde". 


Questo accostamento ha contribuito aI successo della canzone e ad accrescere la fama della cantante in tutto il mondo.






Alla prima cerimonia dei Video Music Awards di MTV, nel 1984, Madonna si presenta in abito da sposa scendendo da una torta nuziale gigante. 

Sul palco, verso la fine della canzone, si inginocchia e mima una masturbazione cantando il verso "It feels so good inside.”


Una performance ampiamente considerata come uno dei momenti più iconici della storia della cultura pop (porno).

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When you call my name

It's like a little prayer
I'm down on my knees
I want to take you there
In the midnight hour
I can feel your power
Just like a prayer
You know I'll take you there


Nel 1989 arriva la prima accusa di blasfemia per “Like a Prayer”, singolo tratto dall'omonimo album, il quarto. 

La canzone parla apparentemene di una giovane ragazza innamorata di Dio. Il testo contiene in realtà un doppio significato che nasconde  allusioni sessuali. 

Sarà il settimo singolo numero uno di Madonna nella Billboard Hot 100 degli Stati Uniti, e in testa alla classifica dei singoli in molti altri paesi, tra cui Australia, Canada, Spagna, Nuova Zelanda e Regno Unito.



Musicalmente è una delle più belle canzoni di Madonna. Al di fuori del suo consueto synth-pop, incorpora elementi di musica gospel e funk.



Il video, pensato da Madonna con l'intento di suscitare scalpore, ha fatto molto discutere. 



Madonna, quasi sempre con reggiseno in bella vista, dentro una chiesa bacia la statua di un santo di colore. Fa l'amore con un ragazzo di colore finito ingiustamente dietro le sbarre. In diverse sequenze, è ritratta mentre sullo sfondo si vedono delle croci bruciare.



Gruppi religiosi di tutto il mondo, incluso il Vaticano, hanno immediatamente protestato contro il video, per l'uso blasfemo delle immagini cristiane.



Hanno chiesto il boicottaggio nazionale della Pepsi, che aveva usato il brano in uno spot Pepsi, e delle filiali di PepsiCo, tra cui KFC, Taco Bell e Pizza Hut.



La Pepsi ha ceduto alle proteste e ha annullato la campagna.


Papa Giovanni Paolo II ha invitato i fedeli a boicottare la cantante.





"L'intenzione di Madonna è di rompere ogni regola possibile, unendo Broadway, rock, moda e spettacolo, in una rappresentazione teatrale, facendo rivivere, allo spettatore, un vero e proprio video musicale" (Vincent Paterson, co-direttore del Blond Ambition Tour). 





Il Blond Ambition Tour è il secondo tour mondiale della cantante, effettuato nel 1990 per promuovere gli album "Like a Prayer" e "I'm Breathless", colonna sonora del film "Dick Tracy". 

Definito in Gran Bretagna come uno "spettacolo teatrale" in cui arte, spettacolo e danza creano un concerto fuori dagli schemi tradizionali, rappresentando dal vivo un lungometraggio elaborato e innovativo

Il tour mondiale durò circa quattro mesi, all'inizio sponsorizzato dalla Pepsi, che rescisse il contratto da tre milioni di dollari a causa della controversia riguardante il video di "Like a Prayer". Fu la Pioneer che subentrò come sponsor ufficiale del tour. Solo per i concerti giapponesi, Madonna fu pagata circa ventotto milioni di dollari. 

Diciotto camion e un jet privato 747 trasportarono l'intera attrezzatura tecnica. Tre stages si alternarono nelle città. Oltre cento persone e 1 giorno di lavoro per il montaggio del gigantesco palco.



Il 29 maggio, a Toronto, alla fine della lunga maratona durata tre giorni in Canada, la Polizia locale si presenta prima dell'inizio dello show, intimando la cantante a cambiare alcune parti dello spettacolo in quanto ritenuto "osceno" nei contenuti. 

Madonna si rifiuta, preferisce cancellare il concerto che cambiarne le impostazioni e, per tutta risposta, calca ancora di più la scena della masturbazione durante lo spettacolo. 

La Polizia avvisa il Manager, Freddy DeMann, della possibilità dell'arresto della cantante a fine serata. A fine concerto, però, le accuse di "atti osceni in luogo pubblico" vengo ritirare, dopo un'accurata supervisione allo show da parte delle Giubbe Rosse. L'arresto avrebbe sicuramente creato uno scandalo internazionale e pubblicizzato ancora di più lo spettacolo. 

Il 9 luglio Madonna arriva in Italia. Da diversi giorni le polemiche per il suo show si erano fatte pressanti sull'organizzatore, David Zard, affinché le date italiane venissero cancellate a causa dei contenuti dichiarati pornografici da parte di alcune associazioni cattoliche molto vicine alla Santa Sede. Si preannuncia un flop clamoroso. 


All'arrivo all'aeroporto di Ciampino, Madonna e Pat Leonard ebbero l'idea di indire una conferenza stampa per spingere la vendita dei biglietti. Madonna disse ai giornalisti riuniti, di essere orgogliosa di essere italoamericana e di essere cresciuta in un Paese "che crede nella libertà di parola e di espressione artistica". 

Le polemiche, però, non si fermano, la seconda data di Roma viene cancellata, mentre la quarta data non viene più presa in considerazione dall'organizzazione (ufficialmente il tour doveva finire a Verona o a Firenze). 

La seconda data viene trasmessa in diretta dalla radio BBC1, che chiese alla cantante un'autocensura durante lo show riguardo alla pronuncia di certi vocaboli: la parola "fuck" venne pronunciata da Madonna ben 27 volte.




I want to know you
Not like that
I don't want to be your mother
I don't want to be your sister either
I just want to be your lover
I want to be your baby

Kiss me, that's right, kiss me
Wanting, needing, waiting
For you to justify my love
Yearning, burning
For you to justify my love

Poor is the man
Whose pleasures depend
On the permission of another
Love me, that's right, love me
I want to be your baby

Wanting, to justify
Waiting, to justify my love
Praying, to justify
To justify my love
I'm open, to justify my love



Gli inizi degli anni Novanta sono stati definiti per la cantante italo-americana gli anni della “fase sex”, la più controversa della sua carriera.

A novembre del 1990, Madonna pubblica il suo primo greatest hits, "The Immaculate Collection".




"Justify My Love", uno dei due inediti contenuti nel disco, viene scelto come singolo di lancio. 



Scritta originariamente da Ingrid Chavez, co-autrice insieme a Lenny Kravitz,  è stata poi accreditata a Lenny Kravitz e Madonna. 



Musicalmente, è una canzone trip hop ante litteram, con un ritmo mid-tempo scandito da una batteria elettronica campionata, frasi sussurrate e cori in sottofondo, fortemente distorti. Una celebrazione sognante del rapporto carnale.

Il giornalista David Browne ha scritto che questa canzone ha inaugurato il pop "per adulti".


Il video, firmato da Jean-Baptiste Mondino, è uno dei più controversi mai realizzatiMadonna cammina nel corridoio di un hotel, sembra angosciata e stanca, ma brama di desiderio. Finirà a fare sesso con un uomo e una donna misteriosi. Protagonisti del video sono i ballerini di Madonna che hanno partecipato al Blond Ambition Tour e il suo fidanzato dell'epoca, l'attore e modello Tony Ward


Per il contenuto fortemente erotico fu censurato da MTV e mandato in onda solo di notte.


Negli Stati Uniti, "Justify My Love" ha raggiunto il numero uno nella classifica dei singoli di Billboard Hot 100, per due settimane, e in quella di Billboard Hot Dance Club Play.








My name is Dita
I'll be your mistress tonight
I'd like to put you in a trance

Give it up, do as I say
Give it up and let me have my way
I'll give you love, I'll hit you like a truck
I'll give you love, I'll teach you how to

I'd like to put you in a trance, all over

Erotic, erotic, put your hands all over my body
Erotic, erotic



Nel 1992 escono nel giro di pochi mesi il libro fotografico “Sex”, l’album “Erotica” e il film “Corpo del Reato” ("Body of Evidence") diretto da Uli Edel



Il primo singolo estratto dall’album è la title-track, un concentrato esplosivo di contenuti sessuali. Il testo è spinto e il video musicale, diretto dal fotografo di moda Fabien Baron, lo è ancora di più. È stato mandato in onda solo tre volte da MTV America, e solo a notte fonda.

Madonna interpreta il ruolo di una mistress sadomaso che ha l’obiettivo di insegnare le arti del piacere erotico. 



Le foto pornografiche del libro "Sex", opera di Steven Meisel, propongono lo stesso messaggio, intendendo rappresentare le fantasie sessuali della cantante. 




Tra le comparse, figurano la modella Naomi Campbell, l'attrice Isabella Rossellini e il rapper Vanilla Ice

Il libro contiene anche dei testi nello stesso spirito delle immagini e un CD con il brano "Erotic", una versione speciale del singolo "Erotica". 

L'operazione, pensata per scioccare, ha un'enorme eco a livello internazionale. Il libro è presto esaurito. Oggi fuori stampa, è diventato un oggetto da collezionisti.



Il film "Body of evidence" ("Corpo del reato") racconta della relazione tra una gallerista accusata di omicidio e il suo difensore. 

È stato definito un plagio del più fortunato "Basic Instinct" e accusato di essere eccessivamente esplicito nelle scene di sesso (spesso sadomaso) tra i protagonisti, Madonna e l'attore Willem Dafoe.


Tutto rimanda l'immagine di una Madonna sempre più disinibita e aggressiva, una scatenata mistress sessualmente insaziabile.




MTV Video Music Awards, 28 agosto 2003

Madonna ha fatto scuola. Non è più l'incontrastata e unica regina del pop "per adulti". Subito dietro di lei, si sono imposte sulla scena tutta una serie di reginette, sue dirette epigoni, come Britney SpearsChristina Aguilera.



In diretta tv, alla fine di una performance storica in cui le due giovani star hanno omaggiato la loro maestra cantando "Like a Virgin", mentre Madonna ha eseguito il suo nuovo singolo "Hollywood", avviene il passaggio di testimone: Madonna bacia Britney e poi Christina.


L'immagine delle loro lingue e labbra chiuse per un quarto di secondo è la consacrazione definitiva del Pop Porno, immagine simbolo dei primi anni Duemila.




Roma, Stadio Olimpico, 6 agosto 2006


In un concerto-evento del "Confessions Tour", in uno stadio gremito da fan di tutte le età a poco più di un chilometro da Città del Vaticano, la regina del Pop Porno viene nuovamente accusata di blasfemia per aver indossato una finta corona di spine e poi aver simulato una crocifissione su una croce luminosa sulle note di "Live To Tell".

Madonna ha dichiarato di inscenare la crocifissione allo scopo di simboleggiare l'umanità dell'epoca odierna, letteralmente "crocifissa" e "sottomessa" da parte dei leader politici, oppressa dalle guerre, dalla povertà, dalla fame nel mondo e da gravi epidemie.

Il Vaticano l'ha accusata di blasfemia per aver solo considerato l'idea di rappresentare la crocifissione sul palco, cosa che ha fatto irritare ancor di più Madonna che ha invitato Papa Benedetto a venire a vedere la sua performance. Le provocazioni del concerto, durato oltre 2 ore e mezza, sono continuate quando a un certo punto la diva ha mostrato foto del Papa dopo quelle di Benito Mussolini.

"Sapete quali sono due miracoli avvenuti a Roma?", ha chiesto, strizzata in una tuta a pelle nera, "l'Italia ha vinto la Coppa del mondo e la pioggia ha smesso di cadere poco prima del mio show". 




"Madonna ha cambiato il ruolo delle donne nella musica pop. Ha dato alle donne il potere, la capacità di fare di più che registrare solo successi di danza, portando ad un cambiamento nel settore che ha dato alla luce oggi ogni singola pop star" (Art Tavana, Spin Media).


Nell'industria musicale, Madonna è stata la prima donna ad avere il controllo completo della sua musica e della sua immagine.

Il critico musicale Stephen Thomas Erlewine ritiene che "uno dei più grandi successi di Madonna è il modo in cui ha manipolato i media e il pubblico con la sua musica, i suoi video, la sua pubblicità e la sua sessualità".

Nel 2003, MTV l'ha nominata "la più grande star di video musicali di sempre".

L'artista femminile più iconica di tutti i tempi, con i suoi dischi e i suoi video ha rovesciato il ruolo del maschio come dominatore sessuale. 

L'uso delle immagini sessuali da parte di Madonna ha catalizzato il discorso pubblico sulla sessualità e il femminismo.

Secondo l'accademica Camille Paglia, "Madonna ha insegnato alle giovani donne ad essere completamente femminili e sessuali esercitando un controllo totale sulla loro vita".

Lynn Spigel ha scritto che Madonna ha rivoluzionato le "nozioni di sesso, genere e potere appropriandosi di aree tabù della retorica moralista americana, capitalizzando su di esse attraverso lo scandalo e il titillamento del consumatore".





Maestra della provocazione, Madonna è l'artista pop che più di ogni altro ha saputo manipolare la giustapposizione di temi sessuali e religiosi, cambiando i confini tra sacro e profano.


Per questo, nonostante lo strabordante successo, Madonna ha subito anche feroci critiche.

Mentre veniva celebrata dai progressisti come una sovversiva rivoluzionaria culturale, veniva attaccata dai moralisti che la giudicavano una anti-femminista trash e volgare.

The Girlie Show World Tour, ai tempi di "Erotica", è stato accolto con proteste e minacce di boicottaggio a causa dei suoi contenuti espliciti. 


I critici l'hanno definita una "rinnegata sessuale" dicendo che "era andata troppo oltre" e che la sua carriera era finita.



Shmuel Boteach, autrice di "Hating Women", ritiene che  Madonna è stata in gran parte responsabile della cancellazione del confine tra musica e pornografia

Ha dichiarato: "Prima di Madonna, era possibile per le donne più talentuose emergere come star per la loro voce piuttosto che per la loro scollatura. Nell'universo post-Madonna, anche artisti originali come Janet Jackson ora sentono la pressione di dover esporre i loro corpi alla televisione nazionale per vendere album".

La Boteach allude al famoso "nipplegate" del 2004, quando in diretta tv, all'halftime show del Superbowl, lo spettacolo di metà gara, Justin Timberlake fece fuoriuscire un seno della cantante Janet Jackson per circa mezzo secondo, in quello che in seguito fu definito un "malfunzionamento del guardaroba". L'incidente provocò immenso scalpore e un esteso dibattito sull'indecenza trasmessa.




Madonna ha flirtato con la pornografia tanto da farsi un nome nell'industria del porno e guadagnarsi 
il titolo di "ambasciatore culturale del sadomaso".





La storica Jasmina Tešanović ha osservato che "i cambiamenti di Madonna sono ben calcolati per essere in anticipo per dettare la moda, per essere una trendsetter".

Karen Fredericks, del quotidiano socialista "Green Left Weekly" ha affermato che "l'artista è una merce nel mercato capitalista" e che "Madonna è stata influenzata, almeno in una certa misura, dalle istanze del movimento femminista".

Il sociologo John Shepherd ha scritto che "le pratiche culturali di Madonna evidenziano le realtà sociali di dominio e subordinazione".

La critica femminista di colore, Gloria Jean Watkins, meglio conosciuta come Bell Hooks, riconosce a Madonna il merito di aver dominato l'autopromozione, ma le contesta il modo in cui ha oggettificato il corpo concentrandosi sul marketing per raggiungere la celebrità.

Mercificando il suo corpo e assumendone il controllo, Madonna ha rivendicato un potere sessuale ed economico.

Secondo la Hooks, "Madonna in realtà è 
solo un collegamento nella catena di marketing che sfrutta rappresentazioni della sessualità e del corpo a scopo di lucro, una catena che si concentra su immagini che un tempo erano considerate tabù".

Altri critici vedono Madonna come forma di intrattenimento al livello più basso e la castigano definendola una "prostituta".





Madonna, parallelamente a Prince, ha sfidato le definizioni tradizionali di sessualità e di genere.

Ha fatto della liberazione sessuale femminile un suo marchio di fabbrica forzando i confini della rappresentazione visiva.

Madonna ha usato i mass media, ma allo stesso tempo i mass media hanno usato lei.

Grazie a Madonna, l'industria dello spettacolo ha aperto le porte all'osceno, lasciando insinuare la pornografia, come mai in precedenza, all'interno della cultura pop.







Did I say something wrong?
Oops, I didn't know I couldn't talk about sex
(I must've been crazy)
Did I stay too long?
Oops, I didn't know I couldn't speak my mind
(What was I thinking?)
[Chorus]
And I'm not sorry (I'm not sorry)
It's human nature (it's human nature)
And I'm not sorry (I'm not sorry)
I'm not your bitch, don't hang your shit on me (it's human nature)


Stizzita dalle critiche, 
Madonna ha scritto una canzone di risposta. Intitolata "Human Nature", si rivolge direttamente ai media e alla stampa che l'avevano criticata e cercato di punirla definendola una "poco di buono".

Il video di "Human Nature", diretto da Jean-Baptiste Mondino, rievoca l'immagine sadomaso tanto cara a Madonna rifacendosi al lavoro dell'artista Eric Stanton.

L'estetica S&M vorrebbe simboleggiare la "rottura delle restrizioni" come descritto dal testo.







Sono lontani i tempi degli esordi in cui la giovane Madonna, autenticamente rivoluzionaria, sfoggiava uno stile di strada misto americano e ispanico combinato con un glamour sgargiante e cantava quelle canzoncine elettrizzanti piene di energia positiva, piene di freschezza, di audace innocenza.

Con "Holiday" e "Into The Groove" Madonna, prima di trasformarsi nella Vergine sadomaso mangiatrice di uomini, aveva portato al successo una nuova musica pop-dance spensierata, leggera, inebriante, accompagnata ad un'immagine di giovane donna ribelle che faceva sognare di una liberazione attraverso la musica e il ballo...


Music can be such a revelation
Dancing around you feel the sweet sensation
We might be lovers if the rhythm's right
I hope this feeling never ends tonight
Only when I'm dancing can I feel this free
At night I lock the doors, where no one else can see
I'm tired of dancing here all by myself
Tonight I want to dance with someone else
Get into the groove
Boy you've got to prove
Your love to me, yeah
Get up on your feet, yeah
Step to the beat
Boy what will it be





END OF SEASON

TO BE CONTINUED




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