I’m not a woman, I’m not a man
I am something that you’ll never understand
GENERE: MUSICALE, STORICO
EPISODE 10
A ridosso degli anni '80, mentre ancora imperversa la Disco Fever, giunge un'aria di cambiamento, sospinta dall'onda della rivolta punk.
La New Wave dichiara guerra al tradizionalismo portando alla ribalta una vasta gamma di nuovi stili e nuove personalità con un approccio sovversivo che mira a stravolgere tutti i generi conosciuti.
Ciò si rfilette anche nella ricerca di nuove forme di espressione della sessualità, rivendicando una libertà che aspira a trascendere nell'androginia, in una forma ambigua capace di unire maschile e femminile.
SIGLA
Ooh, my little pretty one, my pretty one
When you gonna give me some time, Sharona
Ooh, you make my motor run, my motor run
Got it coming off o' the line, Sharona
Never gonna stop, give it up, such a dirty mind
I always get it up, for the touch of the younger kind
My, my, my, aye-aye, whoa!
M-m-m-my Sharona
Il 18 giugno 1979, il gruppo musicale statunitense The Knack pubblica il singolo "My Sharona".
Il brano raggiunge il primo posto della Billboard Hot 100 rimanendovi per sei settimane, risultando il disco singolo più venduto dell'anno.
Il riff di My Sharona, uno dei più celebri e riconoscibili della storia del rock, fu scritto dal chitarrista del gruppo, Berton Averre, molto tempo prima che egli si unisse ai The Knack.
Il leader del gruppo, Doug Fieger, dedicò il testo a una ragazza di cui era innamorato quando aveva 14 anni.
Sharona Alperin, un'agente immobiliare di Los Angeles, è proprio la ragazza che compare in foto sulla copertina originale del 45 giri.
La musica della canzone fa eco a molte canzoni degli anni '60. Il principale gancio melodico della canzone è un'inversione del riff di "Gimme Some Lovin'", canzone del 1967 dello Spencer Davis Group.
Fieger ha amesso che il ritmo di batteria tom-tom della canzone è una riscrittura di "Going to a Go-Go", una canzone soul di Smokey Robinson and the Miracles del 1965.
L'effetto vocale balbettante della ripetuta frase "muh muh muh my Sharona" ricorda la voce di Roger Daltrey nella canzone del 1965 "My Generation" degli Who.
Il New York Times ha definito "My Sharona" "un emblema della new wave rock e un primo esempio della brevità della fama pop".
I The Knack dopo questo grande successo sono spariti.
Sexy dancer, you got my body screamin'
Sexy dancer, you got me just-a-creamin'
Sexy dancer, when you rub my body
Sexy dancer, it gets me so hot... hot!
Sexy dancer, I want your body, want your body
Sexy dancer, dance Sexy dancer, do that sexy dance
Sexy dancer, dance
Nello stesso periodo, in quel di Minneapolis, il giovane Prince Rogers Nelson, in arte Prince, in cerca di una prima affermazione, adotta un'immagine decisamente oltraggiosa indossando calze e biancheria intima femminile, presentandosi come un androgino affamato di sesso.
A causa della sua immagine, Prince subisce una feroce contestazione il 9 ottobre 1981: non appena iniziata l'esibizione a supporto dei Rolling Stones al Los Angeles Coliseum, gli oltre novantamila spettatori si lasciarono andare a invettive di ogni sorta e lo bersagliarono con bottiglie e lattine.
There's something about you, baby
It happens all the time
Whenever I'm around you, baby
I get a dirty mind
"Dirty Mind" è la title track del terzo album di Prince, pubblicato nel 1980. La canzone, definita "robotic funk", è costruita attorno a un riff di tastiera creato da Doctor Fink, che domina la canzone. La canzone non ha un ritornello e si discosta nettamente dal suono morbido R&B dei primi due album.
Il testo preannuncia la trasformazione "dirty" di un Prince ossessionato dal sesso dissoluto. Praticamente ogni traccia dell'album ha qualche riferimento al sesso.
I wanna be your lover
I wanna be the only one that makes you come running
I wanna be your lover
I wanna turn you on, turn you out
All night long, make you shout
Oh, lover, yeah
I wanna be the only one you come for
"Dirty Mind" è stato registrato principalmente nello studio casalingo di Prince, molte delle canzoni sono state create in una notte, dando loro una qualità scarna, simile a una demo.
Now that you're near me
I want you to hear me
I'll tell you what I want to do
Oh, I want to do it
Do it all night
I want to do it
Do it to you right
"Do It All Night" è stato il singolo principale nel Regno Unito a supportare l'album. La canzone è un'ode al sesso: Prince esclama che vuole farlo tutta la notte.
La canzone si apre con un semplice gancio per tastiera prima che inizi un rilevante basso, insieme ad una chitarra ritmica e una batteria dal vivo. È anche presente un assolo di tastiera nel bridge.
Now morning, noon, and night I give you head
Till you're burning up
Head
Till you get enough
Head
Till your love is red
Head
Love you til you're dead
Nel lato B vi era la controversa "Head", una canzone sessualmente esplicita che descrive un rapporto orale casuale con una futura sposa. È stata definita "sultry funk" ("funk ardente") .
I was only 16 and only half a man
My sister didn't give a goddamn
She only wanted to turn me out
She took a whip to me until I shout
"Oh, motherfucker, sister, motherfucker
Can't you understand?
In "Sister", Prince racconta un incesto tra un sedicenne e la sorella maggiore.
Nel complesso, il disco è un perfetto esempio di New Wave, un'audace amalgama di funk, R&B, synth-pop, alimentato dal desiderio di scioccare.
Il giornalista Keith Harris lo ha definito "confessioni funk new-wave di un drogato di sesso".
I just can't believe all the things people say
Controversy
Am I black or white, am I straight or gay?
Controversy
Do I believe in god, do I believe in me?
Controversy
Controversy, controversy, controversy
Love him, love him baby
Controversy, controversy, controversy
People call me rude, I wish we were all nude
I wish there was no black and white, I wish there were no rules
Controversy (Oh Yeah...)
Un manifesto di Prince, "Controversy", title track del suo quarto album uscito a ottobre del 1981, flirta con la blasfemia, includendo un canto della preghiera del Signore.
Il testo si rivolge alle polemiche che aveva sollevato su temi come sessualità, genere, religione e background razziale.
Musicalmente presenta un suono costante di batteria 4/4, bassi sintetizzati, chitarra e tastiere.
Negli Stati Uniti, il singolo ha raggiunto il numero 3 nella classifica black. Inoltre, insieme al brano "Let's Work", è stato il primo di sette numeri uno nella classifica dance.
Take me baby, kiss me all over, play with my love
Bring out what's been in me for far too long
Baby, you know that's all I've been dreaming of
Do me baby, like you never done before
Ho, ooh give it to me till I just can't take no more
C'mon, do me baby, like you never done before
Ho, ooh, I want you now, I just can't wait no more, can't wait, oh
L'album contiene la ballata "bump-n-grind" "Do Me, Baby" con un testo sessualmente esplicito.
You're my little lover, orgasmatron
Only I know, only I know, baby, what turns you on
You're my little secret neon light
Girl I wanna turn it on, turn it on, turn it on every night, ooh
In "Private Joy", Prince si rivolge calorosamente ad un amante segreto. I suoni di chitarra di questa canzone, campionati, saranno in futuro riutilizzati per la scandalosa traccia "Orgasm".
I'd love to turn you on, I'd work you all night long
If I could get you in the raw, I'd make you climb the walls
Oh yeah nothing can stop us now, I'm gonna show you how
Show you how to work
C'mon let's have some fun, we'll work till morning comes
Yeah, yeah, lemme see ya work, c'mon
Let's work
"Let's Work", in origine chiamata "Let's Rock", con riferimento alla danza chiamata "the Rock" che i ragazzi locali stavano facendo all'epoca a Minneapolis, si basa su una linea di basso funky e sulle tastiere che accompagnano il famoso falsetto di Prince. Il testo allude ovviamente al sesso.
Il critico musicale Stephen Holden, in una recensione per la rivista Rolling Stone, ha scritto che "i primi tre dischi di Prince erano così eroticamente egocentrici da suggerire le fantasticherie di un licenzioso giovane libertino. Su Controversy, quel libertino proclama la sessualità senza limiti come condizione fondamentale di una società nuova, più amorevole dell'America bellicosa e ultra-tecnologica di Ronald Reagan".
Dig if you will the picture
Of you and I engaged in a kiss
The sweat of your body covers me
Can you my darling
Can you picture this?
Dream if you can a courtyard
An ocean of violets in bloom
Animals strike curious poses
They feel the heat
The heat between me and you
Il video musicale per "When Doves Cry", il singolo principale dell'album "Purple Rain" - sesto album della carriera di Prince e colonna sonora dell'omonimo film - nel 1984 ha suscitato controversie tra i dirigenti della rete MTV, che pensavano che la sua natura sessuale fosse troppo esplicita per la televisione.
Secondo il biografo di Prince, Per Nilsen, la canzone è dedicata alla sua relazione con Susan Moonsie, membro del trio femminile Vanity 6 creato dallo stesso Prince.
"When Doves Cry" è stato il primo singolo di Prince a raggiungere la posizione numero uno della Billboard Hot 100 No. 1, dove è rimasto per cinque settimane, ed è stato anche un successo mondiale. Secondo Billboard, è stato il singolo più venduto del 1984.
I knew a girl named Nikki
I guess you could say she was a sex fiend
I met her in a hotel lobby
Masturbating with a magazine
She said, "How'd you like to waste some time?"
And I could not resist when I saw little Nikki grind
Nell'album era contenuta la canzone "Darling Nikki" che ha acquisito ampia notorietà per il suo testo spinto che fa riferimento esplicito alla masturbazione femminile.
"Darling Nikki" è entrata nella storia per aver portato alla creazione del famigerato adesivo "Parental Advisory Explicit Lyrics".
L'avvocato americano per le questioni sociali Tipper Gore ha co-fondato il Parents Music Resource Center (PMRC) nel 1985 dopo che ha sorpreso sua figlia Karenna, che all'epoca aveva 11 anni, ad ascoltare "Darling Nikki".
Il PMRC diventerà poi noto per aver ottenuto l'introduzione del noto adesivo sulle copertine degli album con "contenuti espliciti".
If we cannot make babies, maybe we can make some time
Thoughts of pretty you and me, Erotic City come alive
We can fuck until the dawn, making love 'til cherry's gone
Erotic City can't you see, thoughts of pretty you and me
Del 1984 è anche un altro manifesto di Prince, "Erotic City ("make love not war Erotic City come alive")", pubblicato come b side del singolo "Let's Go Crazy" estratto da "Purple Rain".
La canzone inizia con una corda di chitarra pizzicata che introduce una batteria elettronica molto distintiva insieme ad una pronunciata linea di basso e un riff di tastiera. La voce di Prince è sia accelerata che rallentata. Accanto alla sua voce compare quella di Sheila E., al suo debutto discografico insieme a Prince, che poi diventerà una sua stretta collaboratrice.
La canzone è diventata nota per i suoi riferimenti sessuali e l'uso della parola "fuck", anche se Sheila E. (che canta il coro), ha affermato che la parola è in realtà "funk".
Dal 2004, la versione radio è stata censurata perché considerata come materiale presumibilmente indecente.
I need you to get me off
I'm your bomb, baby, ready to explode
I need you to get me off
Be your slave, do anything I'm told
I'm a sex shooter
Shootin' love in your direction
I'm a sex shooter
Come and play with my affection
I need you to pull my trigger, baby
I can't do it alone
I need you to be my main thing
Plaything, pillar of stone
Ooh, hoo
Sempre nel 1984, Prince produce per il trio femminile Apollonia 6 la canzone "Sex Shooter" apparsa in una versione dal vivo nel film "Purple Rain".
Sono uno sparatutto sessuale
Sparo amore nella tua direzione
Sono uno sparatutto sessuale
Vieni a giocare con il mio affetto
Può essere considerata a tutti gli effetti un altro manifesto "dirty mind", non a caso è diventata nel tempo un cult per i fans di Prince.
U don't have 2 be beautiful
2 turn me on
I just need your body baby
From dusk till dawn
U don't need experience
2 turn me out
U just leave it all up 2 me
I'm gonna show u what it's all about
I just want your extra time and your
kiss
Il video musicale per la canzone “Kiss” è da considerare un vero e proprio evento nella storia della sessualità nella musica pop.
Pubblicato come singolo il 5 febbraio 1986, caratterizzato da una chitarra funky e dal falsetto del cantante, è stato un successo n. 1 in tutto il mondo, mantenendo il primo posto della classifica Billboard Hot 100 degli Stati Uniti per due settimane.
Mentre il testo offre all'ascoltatore un apparentemente innocuo gioco di seduzione, il video musicale lo trasforma in una fantasia sessuale tipica dell'erotismo "dirty mind" di Prince: in modo divertito e divertente, introduce lo spettatore in una dimensione sexy di tipo voyeuristico.
Mentre in primo piano Wendy Melvoin suona la chitarra seduta su uno sgabello avvolta da una luce rosa, Prince appare sulla parte inferiore dello schermo con pantaloni neri attillati a campana con bottoni laterali, scarpe con i tacchi, giacca di pelle e sotto un corpetto nero con bottoni che lascia scoperto il ventre.
Quindi si lancia, si contorce, si spoglia rimanendo a torso nudo, si pavoneggia attraverso lo spazio vuoto in movimenti che combinano assoli isolati e duetti coreografici allusivi insieme ad una misteriosa partner femminile (la danzatrice Monique Mannen) in lingerie nera, con le gambe nude, che indossa lunghi guanti neri a rete, occhiali da sole neri e un lungo velo che le nasconde il busto e il viso.
Quindi si lancia, si contorce, si spoglia rimanendo a torso nudo, si pavoneggia attraverso lo spazio vuoto in movimenti che combinano assoli isolati e duetti coreografici allusivi insieme ad una misteriosa partner femminile (la danzatrice Monique Mannen) in lingerie nera, con le gambe nude, che indossa lunghi guanti neri a rete, occhiali da sole neri e un lungo velo che le nasconde il busto e il viso.
La combinazione di musica e video rasenta la perfezione.
È curioso che il video di "Kiss" sia stato diretto da una donna, la fotografa di moda Rebecca Blake. Del tutto a suo agio con la mania erotica di Prince, la Blake esalta il suo sex appeal con eleganza evocando la couture Sado-Maso di Helmut Newton.
È curioso che il video di "Kiss" sia stato diretto da una donna, la fotografa di moda Rebecca Blake. Del tutto a suo agio con la mania erotica di Prince, la Blake esalta il suo sex appeal con eleganza evocando la couture Sado-Maso di Helmut Newton.
Anche il falsetto di Prince funziona perfettamente in contrasto con il "lato oscuro".
Quello che Prince sembra sussurarci nelle orecchie - “I want to be your fantasy/ Maybe you could be mine” - diventa il motto della pop-sex-star.
Quello che Prince sembra sussurarci nelle orecchie - “I want to be your fantasy/ Maybe you could be mine” - diventa il motto della pop-sex-star.
Hot thing, barely twenty one
Hot thing, looking for big fun
Hot thing, what's your fantasy?
Hot thing, do you want to play with me?
Ooh hoo
Hot thing, baby you dance so good
Hot thing, baby I knew you would
Hot thing, tell me what you see
Hot thing, when you smile, when you smile, when you smile
Are your smiles, are your smiles for me?
Prince è al culmine della sua carriera.
È un maturo e straordinario mucisista e performer, pienamente consapevole del suo talento e del suo charme e ormai riconosciuto a livello mondiale.
Prince è al culmine della sua carriera.
È un maturo e straordinario mucisista e performer, pienamente consapevole del suo talento e del suo charme e ormai riconosciuto a livello mondiale.
Nel 1987, pubblica l'album "Sign O' The Times", accompagnato da un film concerto. Da molti è ritenuto un capolavoro, uno dei migliori di Prince e di tutti gli anni '80.
Prince suona la maggior parte degli strumenti fra cui la chitarra, il basso, la drum machine TR-909, presente in quasi tutti le canzoni, proponendo quel crossover di cui è maestro che mescola rock, pop, soul, funk con una produzione quantomai pulita caratterizzata da arrangiamenti minimali e sensuali.
Non rinuncia alla sua vecchia mania, come in "Hot Thing", ma non fa più scandalo.
They say that you ain't you know what
In baby who knows how long
It's hard for me to say what's right
When all I want to do is wrong
Gett off, twenty three positions in a one night stand
Gett off, I'll only call you after if you say I can
Gett off, let a woman be a woman and a man be a man
Gett off, if you want to baby here I am (here I am)
Nel 1991, Prince pubblica il suo tredicesimo album, "Diamond & Pearls", con una nuova band, The New Power Generation.
Il singolo "Gett Off" sarà il settimo e ultimo della sua carriera a raggiungere il numero uno della classifica Billboard Dance Club Songs.
Ritroviamo il Prince animale sessuale al suo meglio, coadiuvato dalle voci di Rosie Gaines e Tony M. e dal flautista Eric Leeds.
Prince si avventura in un rap e suona un assolo di chitarra alla Jimi Hendrix. Il ritmo è scandito in modo distintivo da una batteria elettronica.
L'atmosfera complessiva, come si può vedere anche nel video musicale, è molto erotica. Il testo allude ad una notte di fuoco tra due amanti riproponendo temi cari a Prince quali il desiderio, la passione, la libertà.
Prince, da solo, con la sua fluidità e il suo eclettismo, ha realizzato una rivoluzione musicale e sessuale.
Avulso ad ogni etichettatura, ha abbracciato l'androginia trasformandola nella sua cifra stilistica.
La liberazione sessuale per Prince è diventata un programma politico, una religione: l'obiettivo era quello di liberarsi dagli stereotipi razziali, sessuali, di genere.
Prince si è posto come un punto interrogativo, una creatura misteriosa che trasgrediva e trascendeva qualsiasi divisione o confine che ostacolasse l'emancipazione totale.
L'evasione di Prince delle definizioni di genere convenzionali si lega indietro nel tempo a quel mix razziale di stili musicali e rivendicazioni sessuali alle origini del rock'n'roll. In particolare a Little Richard, che prima di lui aveva usato l'androginia per sfidare consuetudini e preconcetti.
Prince inoltre, con il modo in cui ha scritto sulle donne, ha restituito l'immagine di donne libere di osare e desiderare, al pari degli uomini, libere di godere della propia libertà.
Come on
Don't be shy, it's only you and I
Isn't that what you want?
Oh yeah
Oh here I come
Come on then
Keep going
Keep going
Oh yeah
Keep going
Yeah9
La geniale "dirty mind" di Prince si è spenta tragicamente - ufficialmente per una overdose accidentale da farmaci - il 21 aprile 2016 nella sua residenza di Paisley Park nel Minnesota, all'età di 57 anni.
I'm not a woman
I'm not a man
I am something that you'll never understand
I'm not your lover
I'm not your friend
I am something that you'll never comprehend
I'm not a human
I am a dove
I'm your conscience
I am love
All I really need is to know that you believe
Yeah, I would die for you, yeah
Darling, if you want me to
You - I would die for you
TO BE CONTINUED
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